In alcune classificazioni zoologiche, sottofamiglia di Bovidi. Nella sistematica moderna è suddivisa nelle sottofamiglie Caprini e Ovini. ...
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In alcune classificazioni zoologiche, taxon (Hyperotreti) di Cordati che comprende l’ordine Missiniformi; il canale naso-ipofisario è comunicante con la faringe. ...
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In alcune classificazioni zoologiche, taxon (Hyperoartia) di Vertebrati (Cefalaspidi) che comprende l’ordine Petromizontiformi; caratteristica del gruppo è la mancanza di comunicazione del canale naso-ipofisario [...] con la faringe ...
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STAZIONI zoologiche e di biologia marina
Silvio Ranzi
Verso la metà del secolo XIX l'interesse per gli studî zoologici e biologici crebbe grandemente per l'influenza che, sul pensiero dell'epoca, ebbe [...] di trovare un posto adatto nel proprio paese, ma scelse la località d'Europa che gli sembrò più adatta. Sorse così la Stazione zoologica di Napoli che nel 1874 venne aperta ai ricercatori di tutto il mondo (v. fig. e cfr. acquario, I, p. 378, per l ...
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Processo di formazione di nuove specie zoologiche e botaniche, a partire da una di origine, attraverso l’insorgere di meccanismi di isolamento riproduttivo che impediscono lo scambio genetico tra le popolazioni.
Isolamento [...] riproduttivo
Il presupposto principale perché possa originarsi una nuova specie consiste nella separazione genetica di una popolazione da altre geneticamente compatibili; lo studio della s. consiste perciò ...
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(o Reorniti) Raggruppamento di Uccelli considerato una sottoclasse in classificazioni zoologiche superate, il cui valore sistematico è discusso; comprende le specie prive di carena, attualmente riunite [...] in vari altri ordini (tra i quali quelli viventi degli Struzioniformi, Reiformi, Tinamiformi, Apterigiformi).
L’origine, l’evoluzione e la distribuzione dei R. sono oggetto di discussione; il gruppo può ...
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Naturalista (Montpellier 1804 - Parigi 1863), prof. nell'univ. di Parigi; autore di numerose opere letterarie, botaniche e zoologiche; notevole una monografia sulla famiglia degli Irudinei. ...
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ARADAS, Andrea
Giuseppe Montalenti
Nacque a Catania nel 1810. Figlio di un medico, si dedicò a ricerche zoologiche e raccolse una ricca collezione di conchiglie fossili e viventi, prevalentemente dalla [...] . A., in Annuario dell'Università di Catania per l'anno 1882-83; B. Monterosso, A. A., in L'Istituto di Zoologia, Anatomia e Fisiologia Comparata dell'Università di Catania, Catania 1924; S. Brancalcone, Sull'elogio di Carlo Gemmellaro per il prof. A ...
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Naturalista (Arques, Dieppe, 1777 - Parigi 1850), prof. di zoologia e anatomia a Parigi e membro dell'Accademia delle Scienze; autore di molte ricerche zoologiche, anatomiche, paleontologiche; spiegava [...] l'estinzione delle specie con cause naturali anziché con l'ipotesi dei cataclismi, come il Cuvier; scrisse alcuni notevoli trattati di zoologia e una Histoire des sciences de l'organisation et de leurs progrès comme base de la philosophie (1845). ...
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Viaggiatore svedese (n. Norra Råda, Värmland, 1828 - m. Africa meridionale 1867); esplorò in tre viaggi (1850-59) vaste regioni dell'Africa meridionale occupandosi anche di raccolte zoologiche. Si stabilì [...] quindi nel Damara, da cui fu in seguito cacciato: fu anche depredato dei suoi beni. Trovò la morte nel paese degli Ovambo. La relazione dei suoi viaggi fu pubblicata nel 1876 ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...