Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] paese.
Benché il V. si estenda tra l’equatore e il parallelo 12° N, e quindi nella zonaclimatica equatoriale, il suo quadro climatico è piuttosto diversificato. L’unico elemento costante, e del resto tipico delle regioni equatoriali, è l’escursione ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] geomorfologici possono essere distinti, con riferimento al clima terrestre in: processi zonali, caratteristici di una determinata zonaclimatica; processi azonali, che non dipendono dal clima e si sviluppano in ogni luogo della superficie terrestre ...
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subcosmopolita In biologia, di specie diffusa in quasi tutto il mondo, ma assente da ampie aree geografiche, come un continente o una zonaclimatica. ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] estensione in latitudine del continente (esteso per 3/4 nella zona astronomica temperata boreale, per 1/8 in quella torrida e a sud l’Indonesia fino a Celebes.
Alla zonazione climatica in senso nord-sud corrisponde una suddivisione in fasce ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] meritevole di tal nome, che si elevi nella zonaclimatica tropicale con notevoli precipitazioni. Esso è perciò fertile , pure vi è ragione di credere che queste condizioni climatiche asciutte non ricoprissero in passato tutto il continente. È quasi ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] perché meno caldo e meno umido e con aria più pura. Fra 600 e 1500 m. è la montagna, ossia la zonaclimatica generalmente ritenuta come più indicata per la cura della tubercolosi. La lunga persistenza delle nevi v'apporta purezza e secchezza dell ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] nel suolo. Mentre la prima ci riporta alle forme comuni nelle costruzioni primitive, il secondo appare caratteristico della zonaclimatica (a inverni rigidi e assai lunghi) alla quale appartiene la maggior parte dell'Europa e trova riscontri nelle ...
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Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] spessa crosta di laterite si allarga sulla maggior parte delle pianure.
Clima ed acque. - La Bimnania entra nella zonaclimatica dei monsoni, ma il rilievo determina profonde modificazioni locali. Le stagioni sono realmente tre: una fresca e asciutta ...
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I popoli che abitano la regione dell'Africa nord-orientale posta fra il 25° parallelo N. e il 6° S. e comprendente quasi tutta la costa occidentale del Mar Rosso e quella dell'Oceano Indiano dal Golfo [...] oggi la loro antica industria siderurgica, accantonandosi specialmente lungo il corso dei grandi fiumi o nella felice zonaclimatica di transizione della pendice orientale dell'altipiano. Ambedue queste prime forme di civiltà sono oggi proprie anche ...
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Caratteristica climatica legata, secondo modalità diverse, alla mancanza d'acqua. L'apparente semplicità dell'enunciato dà luogo in realtà, al momento della specificazione e della valutazione, a una serie [...] atmosferica e velocità del vento, corretti da un coefficiente empirico legato alla fase vegetativa e alla zonaclimatica (questo metodo, ad alta significatività auxologica e fitogeografica, risulta però di assai complessa applicazione); il metodo ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
mesogea
meṡogèa agg. e s. f. [comp. di meso- e del gr. -γειος, femm. -γεια, der. di γῆ «terra»]. – In geologia, denominazione della zona climatica calda che nelle ere mesozoica e cenozoica separava la zona fredda boreale da quella australe....