zeugma Figura retorica che consiste nel rapportare più membri coordinati e paralleli di una frase a un unico elemento che, in astratto, dovrebbe essere ripetuto per ciascuno di essi (Francesco andò a [...] Milano, Maria a Venezia). In particolare z. è riferito a quei casi in cui l’elemento cui devono essere ricondotti i diversi membri della frase non si adatta perfettamente a ciascuno di essi, producendo ...
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ZEUGMA
Roberto Paribeni
. Antica città dell'alta Siria, dove esisteva un ponte di barche per attraversare l'Eufrate. In epoca persiana il passaggio (lo zeugma) dell'Eufrate si trovava a Tapsaco (Arrian., [...] Dioniso in viaggio verso le Indie. Con l'assetto dato alla Siria da Pompeo, Zeugma divenne città romana di confine con i Parti. Con le conquiste di Traiano Zeugma ccessò di essere città di confine, ebbe probabilmente un ponte di muratura al posto del ...
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zeugma
Francesco Tateo
Figura retorica, conosciuta nella tradizione latina anche col nome di detractio, consistente nel collegare una serie di membri paralleli del periodo con un solo verbo. Nella sua [...] forma più semplice essa coincide con l'ellissi. Uno z. particolare, che comporta una più sottile ricerca, e che apparentemente non rispetta la correttezza lessicale, è la sillessi, per cui due o più vocaboli ...
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zeugmatografia
zeugmatografìa [Comp. di zeugma, der. del gr. zey´gma zey´gmatos "unione", e -grafia] [FME] Denomin. comprensiva di tutte le tecniche diagnostiche basate sulla risonanza magnetica nucleare: [...] v. elio liquido: II 401 a ...
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Cittadina della Commagene, sulla strada fra Germanicea e Zeugma, identificata nei pressi della attuale Aintāb. È famosa soprattutto per il culto di quella divinità da lei nota col nome Dolicheno (v. sotto). [...] Del resto la sua storia non ha speciale importanza: si conservano alcune sue monete dell'epoca degli Antonini. Fu sede di un vescovado ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] proprio e figurato in una stessa frase».
Sembra tuttavia prevalere l’uso di sillessi come categoria generale, che comprende lo zeugma come una sua specie, cui vanno aggiunti altri procedimenti di dettaglio. Se ne dà di seguito un elenco (esempi da ...
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mansueto
" Docile ", " ammansato ": l'aggettivo compare nel sintagma ‛ far m. ' (si veda, nello stesso paragrafo, l'espressione fa[r]ia mansuescere con lo stesso valore), in Cv II I 3 Orfeo facea con [...] la cetera mansuete le fiere, e li arbori e le pietre a sé muovere. La frase è un'interessante figura di zeugma irregolare, in cui facea regge anche l'infinito muovere.
L'aggettivo è sostantivato nella seconda occorrenza, pure del Convivio: IV XXV 2 a ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] di campo magnetico, furono pubblicate nel 1973 da Paul Lauterbur, che denominò la tecnica zeugmatography (dal greco zeũgma: legame, unione). Tale pubblicazione è riconosciuta come la nascita della risonanza magnetica per immagini (Magnetic resonance ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poetrie mediolatine, trattati che hanno per argomento un insieme di regole dedicate alla composizione [...] secco / il leggero e il pesante”.
[…]
13 Il secondo modo prevede di cominciare con l’ipozeusi, che è il contrario dello zeugma. Si ha quando più verbi corrispondono ad una singola espressione grammaticale, come in Stazio:
“sentono a caso / l’odore e ...
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piglio
Alessandro Niccoli
Solo nella locuzione ‛ dar di piglio '. In senso proprio vale " afferrare, prendere con decisione ": If XXII 73 Draghignazzo anco i volle dar di piglio / giuso a le gambe; [...] / che dier nel sangue e ne l'aver di piglio; come osserva il Chimenz, l'espressione, appropriata all'aver, è estesa per zeugma - arditamente e con efficacia - al sangue (s'intende, dei sudditi). Altro esempio, ma con valore figurato, in Fiore IX 12 a ...
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zeugma
żèugma s. m. [dal lat. tardo zeugma, gr. ζεῦγμα, propr. «legame, unione», der. del tema di ζεύγνυμι «unire, aggiogare»] (pl. -i). – Una delle cosiddette «figure grammaticali», consistente nel far dipendere da un unico predicato due...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...