Orafo, fonditore, architetto (Venezia 1465 circa - ivi 1522-23). Maestro stampatore dizecca (1484-87), messo al bando dal territorio veneto nel 1487, l'anno seguente fu richiamato con l'incarico di condurre [...] del Cavallo". Eseguì e inaugurò (1505) il pilo bronzeo del pennone centrale per gli stendardi di piazza S. Marco e successivamente i due laterali. Nel convento di S. Giustina a Padova, fu "proto" per l'erezione della nuova chiesa (1521), ultimata ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ; di Lucca, 1859; di Massa, 1857; di Milano, 1785; di Modena, 1461; di Napoli, 1808; di Palermo, 1814; di Parma, 1592; di Reggio Emilia, 1892; di Roma, 1871; di Siena, 1858; di Torino, sec. XIV; di Trento, 1919; di Trieste, 1926; diVenezia, 1819; di ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] monetari veneziani fino a tutto il secolo XIV, Padova 1937.
115. Giorgetta Bonfiglio Dosio, Controllo statale e amministrazione della ZeccadiVenezia tra XIII e prima metà del XVI sec., "Nuova Rivista Storica", 69, 1985, pp. 463-476; Ead., Lavoro e ...
Leggi Tutto
Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] Day, Lille 1984, pp. 29-47.
14. N. Papadopoli-Aldobrandini, Le monete diVenezia, I, doc. XXI.
15. Il "Capitolare delle Broche" della ZeccadiVenezia (1358-1556), a cura di Giorgetta Bonfiglio Dosio, Padova 1984, pp. 105-106.
16. Elia Lattes, La ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] . La nuova immagine venne raffigurata fino alla metà del sec. 10° sulle emissioni delle zecche italiane. In Italia sotto il regno di Ludovico il Pio si aprì la zeccadiVenezia, che coniò anche con il successore Lotario I. Le monete coniate dalle ...
Leggi Tutto
Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] ,828 a grammi 0,414. Queste monete recavano sul verso la scritta "S. Marco diVenezia" (8). Dopo il 1125 la zeccadiVenezia apparentemente cessò di emettere monete (9). Verso la metà del XII secolo i Veneziani ricorsero ancora occasionalmente alla ...
Leggi Tutto
TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] accresciuta, I, Bassano 1785, pp. 225-231; V. Lazzari, Scrittura di J. S. e parti del Consiglio de’ Dieci riguardanti la rifabbrica della ZeccadiVenezia, Venezia 1850; G. Campori, Una statua di J. S.: notizie, Modena 1873; L. Coggiola Pittoni, J. S ...
Leggi Tutto
CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] numismatica 1, 1983, pp. 27-216: 58-60; G. Bonfiglio Dosio, Il ''Capitolar dalle Broche'' della zeccadiVenezia (1358-1556), Padova 1984; M. Dhénin, Quelques remarques sur le travail des graveurs de coins, in Rythmes de la production monétaire, de ...
Leggi Tutto
Famiglia di orafi attivi a Venezia e nell'entroterra alla fine del sec. 14º e nel sec. 15º. Incisori presso la zeccadiVenezia, eseguirono monete e medaglie che riflettono il gusto antiquario del tempo. [...] Esponente più significativo è Bernardo, autore della ricchissima croce astile in argento dorato del duomo di Venzone (1412; trafugata nel 1975), che risente dell'arte dei Dalle Masegne e dei Buon. ...
Leggi Tutto
SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] giorni, ivi 1847; V. Lazari, Scrittura di J. S. e parti del Consiglio di Dieci riguardanti la rifabbrica della ZeccadiVenezia, ivi 1850; G. B. Lorenzi, Monumenti per servire alla storia del Pal. ducale diVenezia, I, ivi 1868; G. Campori, Una ...
Leggi Tutto
ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...