ZAPELLONI, Federico
Aviatore, medaglia d'oro, nato a Roma il 15 settembre 1891. Conseguì il diploma di pilota nel 1915. Inviato alla fronte in seguito a sua domanda, fu assegnato alla 13a squadriglia [...] da bombardamento, e, nominato capitano, ne assunse il comando nel 1917. Insignito di tre medaglie d'argento, una di bronzo e della croce di guerra al valor militare per azioni di bombardamento aereo, gli ...
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Matematico, nato a Urbino nel 1509, morto nel 1575. Fu dapprima cameriere segreto di papa Clemente VII. Alla morte di questo (1534) andò a Padova per studiare medicina e greco. Come medico, il C. incominciò a esercitare a Ferrara, ma ben presto, con l'aiuto di protettori, fra i quali il duca d'Urbino Guidobaldo da Montefeltro, si dedicò interamente alle matematiche, traducendo in latino le principali ...
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Matematico e architetto, nato a Eichwerder il 27 marzo 1780, morto a Berlino il 6 ottobre 1855. Come membro della Direzione delle costruzioni della Prussia, dal 1816 al 1826, si occupò della costruzione di molte strade e progettò la ferrovia Berlino-Potsdam. Nel 1849 fu alla direzione superiore di architettura. Ma la sua attività fu prevalentemente dedicata alle matematiche. Scrisse varie opere didattiche ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] la vita pubblica fu per lui di scarsa soddisfazione così da indurlo a ritirarsi a vita privata. Sposò Fortunata Zapelloni di Vercelli; acquistò il podere di Rivoli e iniziò a coltivare le piante indagandone la struttura e definendone i sistemi ...
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INDUZIONE
Giovanni Vacca
. Matematica. - Si chiama principio d'induzione matematica, ovvero induzione completa, il principio seguente: "Se il numero 1 gode di una certa proprietà, e se si può dimostrare [...] , 1911, pp. 30, 252; id., Sul principio della discesa di Fermat, in Atti dell'Acc. di Torino, 1928, p. 241; M. Zapelloni, Sul princ. di induz., in Period. di mat., Bologna 1928; M. Pieri, Sopra gli assiomi aritmetici, in Boll. dell'Acc. Gioenia di ...
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Per aneurisma s'intende una dilatazione, per un tratto più o meno circoscritto o diffuso, del calibro di un'arteria, prodotta da processi morbosi che, ledendo innanzi tutto la tunica media (muscolare) [...] , Berlino 1887; F. Nassetti, Aneurismi traumatici sperimentali, Firenze 1914; F. Vanzetti, Anatomia patologica del sistema circolatorio, Torino 1920; L. C. Zapelloni, Fistole artero-venose, in Atti del XXIX Congresso della Soc. italiana di chirurgia. ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] ricordare anche l'anestesia regionale endovasale (Bier, Goyanes), benché oggi sia assai poco usata; da noi l'hanno studiata Zapelloni e Nassetti. Si può adoperare solo negli arti. Occorre però fare un'emostasi preventiva colla fascia di Esmarch: poi ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] E. Epeirīkos, La Grèce maritime, Parigi 1902; H. Lefeuvre-Méaulle, La Grèce économique et financière, Parigi 1916; F. Zapelloni, La Grecia finanziaria ed economica, Roma 1917; R. Blanchard, The exchange of population between Greece and Turkey, in The ...
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acquirente-tipo
(acquirente tipo), loc. s.le m. Chi presenta le caratteristiche che abitualmente si possono riscontrare negli acquirenti di un prodotto o di una fascia di prodotti. ◆ «Si nota una notevole evoluzione nell’acquirente tipo -...