Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione del cittadino: mousike e paideia
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica è parte essenziale della formazione [...] si integrino con la vita delle poleis. Se da un lato infatti alcuni legislatori italioti – Caronda di Catania, ZaleucodiLocri, Teocle di Reggio – sono pitagorici, non sappiamo però se e come ciò si rifletta nelle loro legislazioni, mentre ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] prima precisa limitazione si ha in quella che è tradizionalmente considerata la più antica legislazione ellenica, attribuita al leggendario ZaleucodiLocri (VII sec. ?): vi si proibiscono, alla donna, gli ornamenti d'o. o le vesti intessute d'o., e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Come rane in uno stagno: la diffusione del modello
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello della polis è visto qui [...] occidentali la nascita di alcuni tra i primi legislatori – ZaleucodiLocri e Caronda di Catania i nomi più noti –, a significare come la migrazione di piccoli gruppi di uomini, magari sulla spinta di qualche turbolenza di potere, portava sovente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto dei Greci
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La radicale diversità diacronica tra l’organizzazione politica micenea, [...] un individuo super partes, un legislatore e mediatore, incaricato di scrivere leggi a garanzia di una maggiore equità sociale.
La tradizione indica il più antico legislatore greco in ZaleucodiLocri Epizefiri, il quale, nel dare leggi alla sua città ...
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Antichissimo legislatore greco, diLocri Epizefirî; secondo Eforo, autore della più antica legislazione scritta prodotta in ambiente greco. Eusebio ne data l'opera legislativa intorno al 663 a. C.; una [...] Caronda. Ove si prescinda da una tradizione tarda riportata da Diodoro Siculo, che considera Z. scolaro di Pitagora, e dall'affermazione di Timeo che ne nega l'esistenza storica, si può nell'insieme ascrivere con larga probabilità al sec. 7º a. C. il ...
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LOCRI EPIZEFIRÎ (Λοκροὶ οἱ 'Επιζεϕύριοι; lat. Locri; gli abitanti Locrenses)
Giulio GIANNELLI
Giacomo CAPUTO
Colonia greca della Magna Grecia (v.), fondata, intorno alla metà del sec. VII a. C. (data [...] della città ce lo fa identificare con un preesistente santuario indigeno.
Il primo avvenimento della storia diLocri può considerarsi la legislazione diZaleuco (v.), il più antico codice scritto d'Europa, adottato anche da altre città della Magna ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] Zaleuco diede ai Locresi un corpo di leggi che va considerato il più antico di quanti abbiamo notizia in Europa, ma il periodo di maggior sviluppo, di 3 ss.; P. E. Arias, Il teatro greco-romano diLocri Epizefiri, in Dioniso, VIII, 1941, p. 188 ss.; ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] ’opera: gli Spartani fondando Taranto, i Locresi occidentali Locri Epizefiri, gli Ioni di Colofone Siri; gli Ateniesi in età più recente Turi -religioso che sviluppò da un lato le codificazioni diZaleuco e di Caronda e dall’altro l’orfismo e altre ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] politiche e sociali.
Le quali furono raggiunte penosamente: prima si ottenne la codificazione scritta delle norme di legge, a Creta, a Locri (Zaleuco), a Siracusa (Diocle), a Catania (Caronda), ad Atene (Dracone e Solone), a Mitilene (Pittaco), ecc ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] probabile tuttavia che la città abbia avuto allora primamente norme stabili di diritto, quali altri legislatori, ad esempio Zaleuco e Caronda, avevano dato nel secolo VII, rispettivamente, a Locri e a Catana. Nel corso del sec. VI, inoltre, Siracusa ...
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