Botanica
Pianta della famiglia Iridacee (Crocus sativus; v. fig.), nota soprattutto per l’omonima sostanza aromatizzante, di colore rosso-aranciato, che si ottiene dai suoi stimmi essiccati.
Lo z. è un’erba perenne: il tubero, rivestito di molte squame giallo-brune, reticolato-fibrose, porta all’apice una gemma e spesso altre laterali, dalle quali in autunno si sviluppano le foglie a ciuffo, filiformi, ...
Leggi Tutto
Zafferano di Sardegna DOP
Denominazione di origine protetta della spezia prodotta nei comuni di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca in provincia di Sud Sardegna, nella regione Sardegna. Viene [...] differenzia per l’elevato potere colorante, gli effetti eupeptici e le proprietà aromatizzanti.
Per approfondire
Scheda prodotto: Zafferano di Sardegna DOP (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione Qualivita ...
Leggi Tutto
Zafferano dell'Aquila DOP
Denominazione di origine protetta della spezia ottenuta dalla tostatura degli stimmi del fiore Crocus sativus L. della famiglia delle Iridacee e prodotta in numerosi comuni [...] de L’Aquila, nella regione Abruzzo. Per produrre un chilogrammo di Zafferano de L'Aquila DOP sono necessari circa 200.000 fiori e ben 500 ore di lavoro.
Per approfondire
Scheda prodotto: Zafferano dell'Aquila DOP (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di ...
Leggi Tutto
Zafferano di San Gimignano DOP
Denominazione di origine protetta della spezia ottenuta dall'essicazione degli stimmi del fiore di Crocus sativus L., famiglia delle Iridacee, prodotta nel comune di San [...] , in virtù della composizione generalmente sabbioso-limosa del terreno della zona di produzione.
Per approfondire
Scheda prodotto: Zafferano di San Gimignano DOP (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione ...
Leggi Tutto
oro rosso2
Lo zafferano, per il suo elevato valore commerciale e per il colore rosso dei suoi stigmi.
• Dalla tavola all’arte, passando per la cosmetica e la medicina. Sono i mille volti del prezioso [...] alla propria passione, aprendo a Caprino Bergamasco (Bergamo) l’azienda Villa Serica, arrivando a produrre più di mezzo chilo di zafferano l’anno, dando un tocco di femminilità all’oro rosso italiano. (Camilla Rocca, Giornale, 5 febbraio 2016, p. 18 ...
Leggi Tutto
È il cromato di piombo naturale: PbCrO4 (PbO = 68,9; CrO3 = 31,1%). La crocoite cristallizza nella classe monoclina prismatica e le sue costanti sono: a : b : c = 0,960342 : 1 : 0,915856 : β = 001 ≿ 100 = 77° 32′ 50″. È un minerale assai ricco di forme; i suoi cristalli sono generalmente prismatici e allungati secondo l'asse z (fig. 1) o con sviluppo romboedrico acuto (fig. 2). La sfaldatura è piuttosto ...
Leggi Tutto
Colorante di tipo azinico (dal fr. safran «zafferano»), di formula
Con lo stesso nome è nota un’importante classe di coloranti derivabili dalla s. per sostituzione di atomi di idrogeno amminici o del nucleo [...] fenazinico con gruppi alchilici o di altro tipo e per sostituzione del radicale fenilico con altri aggruppamenti aromatici. Per tale motivo, la s., utilizzata in istologia perché colora elettivamente i ...
Leggi Tutto
FUMAGGINE (o morfea o nero)
Cesare Sibilia
Malattia di alcune piante (agrumi, olivo, gelso, vite, abete, salice, zafferano, ecc.) determinata da diversi funghi (Limacina, Capnodium, Antennaria, Fumago, [...] Phoma, ecc.) che formano sulle partì aeree una crosta nero-fuligginosa, dovuta a un fitto intreccio di ife; la fumaggine è dannosa perché inpedisie i normali scambî gassosi della pianta. I funghi che determinano ...
Leggi Tutto
Comune della prov. dell’Aquila (17,3 km2 con 606 ab. nel 2008). Il centro è situato a 830 m s.l.m. nella conca aquilana, su un colle alla sinistra del fiume Aterno. Coltivazioni di zafferano. ...
Leggi Tutto
zafferano
żafferano s. m. [dall’arabo za῾farān]. – 1. a. Pianta erbacea delle iridacee (Crocus sativus), originaria dell’Asia occid. e coltivata, per la droga fornita dai suoi stimmi secchi, nell’Europa sud-occid.; in Italia la coltura della...
zaffera
żàffera (o żàffara) s. f. [affine a zaffiro]. – Nell’industria della maiolica, un particolare turchino, quasi nero, usato in rilievo, che contraddistingue un tipo di maiolica italiana della metà del sec. 15°.