Regista cinematografico egiziano (Alessandria, Egitto, 1926 - Il Cairo 2008). Riconosciuto a livello internazionale tra i più importanti registi arabi, Ch. è stato il principale fautore del rinnovamento del cinema egiziano, da lui perseguito con fermezza pur restando all'interno dei sistemi produttivi tradizionali. È stato, tra l'altro, il primo regista arabo premiato con il Tanit d'or alle Journées ...
Leggi Tutto
Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] la serie Trois cou-leurs: Bleu, Blanc, Rouge, 1993-94, Tre colori ‒ Film blu, Film bianco, Film rosso), dall'egiziano YoussefChahine (al-Maṣīr, 1997, Il destino) al georgiano Otar Ioseliani (Les favoris de la lune, 1984, I favoriti della luna; Lundi ...
Leggi Tutto
Egitto
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Stato indipendente sin dal 1922, l'E., pur continuando a subire per alcuni decenni la dominazione politica e culturale inglese, divenne presto un punto di riferimento [...] si sposa) di Hussein Fawzi, e con l'esordio, nello stesso anno, di YoussefChahine che diresse la commedia d'ambientazione familiare Bābā Amīn (Papà Amin). Accanto a Chahine, autore di una filmografia esemplare per il lavoro sulla memoria del proprio ...
Leggi Tutto
Libano
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
Dopo aver mosso i primi passi negli anni Quaranta con i due lungometraggi di finzione di Ali al-Ariss, Bayyā῾at al-ward (1943, La fioraia) e Kawkab, amīrat al-Ṣaḥrā᾽ [...] in Egitto. Tale fenomeno spinse a emigrare in L. un gran numero di registi egiziani (tra i quali YoussefChahine e Henri Barakat), ma anche tecnici e vedettes dello spettacolo, alimentando il conseguente rilancio dei poli produttivi e distributivi ...
Leggi Tutto
Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] segnata dalla volontà politica di comprendere l’accaduto: 11’09’’01 – September 11 (2002), firmato da YoussefChahine, Amos Gitai, Alejandro González Iñárritu, Shōhei Imamura, Claude Lelouch, Ken Loach, Samira Makhmalbaf, Mira Nair, Idrissa ...
Leggi Tutto
Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] Ben Mabrouk, Nouri Bouzid, così come il trauma dell'attentato alle torri gemelle è stato oggetto degli episodi di 11' 09''01 ‒ September 11 (2002) diretto da undici registi tra cui YoussefChahine, Amos Gitai, Lelouch, Idrissa Ouedraogo, Sean Penn. ...
Leggi Tutto
Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] rendono omaggio al cinema americano.
Nell'ambito delle altre cinematografie spicca quella egiziana, e in particolare il nome di YoussefChahine, il più celebre cineasta arabo. Il suo Wadda῾at ḥubbak (1957, Addio mio amore) fu, tra le molte commedie ...
Leggi Tutto
Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] . I nomi degli autori più significativi vanno dal padre del cinema africano il senegalese Ousmane Sembène, all'egiziano YoussefChahine, dagli indiani Satyajit Ray e Ritwik Ghatak, ai brasiliani Glauber Rocha e Nelson Pereira dos Santos, dall'etiope ...
Leggi Tutto
Bāb al-ḥadīd
Giuseppe Gariazzo
(Egitto 1958, bianco e nero, 90m); regia: YoussefChahine; produzione: Gabriel Talhami; sceneggiatura: Abdel Hay Adib, Mohamed Abou Youssef; fotografia: Alvise Orfanelli; [...] Fattah, Safia Sarwat.
Bibliografia
G. Gauthier, 'Gare Centrale', trois secondes d'arrêt, in "CinémAction" n. 33, 1985; Spécial YoussefChahine, a cura di Th. Jousse, supplemento a "Cahiers du cinéma", n. 506, octobre 1996 (trad. it. Bologna 1997). ...
Leggi Tutto
JOURNEES CINEMATOGRAPHIQUES DE CARTHAGE
Giuseppe Gariazzo
Journées Cinématographiques de Carthage (JCC)
Denominazione francese dell'arabo Ayyām Qartāğ al-sīnimā'iyyā. Le JCC si svolgono, con cadenza [...] 1970, per la prima volta, il Tanit andò a un'opera araba, al-Ih̠tiyār (La scelta) diretta dall'egiziano YoussefChahine. In quella stessa edizione fu fondata la Fédération panafricaine des cinéastes (FEPACI). L'Egitto si confermò in prima fila anche ...
Leggi Tutto