TENZIN GYATSO
Attuale DalaiLama (v. lamaismo, XX, p. 398), nato in una regione del Nord-Est del Tibet il 6 luglio 1935. I più venerabili monaci buddhisti lo riconobbero come quattordicesimo DalaiLama [...] per la democrazia a Pechino e all'imposizione della legge marziale a Lhasa, capitale del Tibet. Nell'ottobre del 1989 al DalaiLama è stato conferito il premio Nobel per la pace a motivo della sua costante opposizione all'uso della violenza nella pur ...
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Guida temporale e spirituale del popolo tibetano. Nato come Lhamo Dhondrub (n. Taktser 1935), all'età di due anni è stato riconosciuto come reincarnazione del XIII Dalài-lama. Salito al potere effettivo [...] del Tibet, il popolo tibetano ha eletto il Kalon Tripa, il primo ministro, che in precedenza era sempre stato nominato dal dalài-lama. Per il suo costante impegno a favore dell'autonomia del suo paese gli è stato attribuito il premio Nobel per la ...
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Il buddismo in Occidente. La presenza buddista in Italia. Bibliografia
Il buddismo in Occidente. – L’Occidente è caratterizzato nel 21° sec. da una presenza importante del b. che, secondo stime aggiornate [...] ad alimentare il trasferimento in Occidente di monaci e maestri, oltre a mantenere l’attenzione mediatica sul XIVDalaiLama (n. 1935) come figura di grande notorietà internazionale. I due filoni che sembrano suscitare maggiore interesse sono ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] Dal 1630 al 1643, i Calmucchi vanno a dare aiuto al Dalai-Lama a Lhasa; il Khoshot Gushi-Khān diventa una specie di nome d'una antica carica di corte del sec. XIII o XIV. Tutti i figli degli antichi imperatori mongoli portavano il titolo cinese ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] K'ang-hsi era riuscito a esercitare una influenza sul dalai-lama. Gli Eleuti conquistarono Lhasa nel 1719 ma ne furono cacciati periodo dalla metà del sec. XIII alla metà del sec. XIV. Per la storia contemporanea, si vedano le cronache della rivista ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] . Meine China und Tibet Exped., Lipsia 1929; E. Trinkler, Das Land des Dalai-Lama, Berlino 1930; id., Im Land der Stürme, ivi 1930; S. G. nel c'os abyuṅ del grande storico Buston (sec. XIII-XIV) e nella storia delle sette, intitolate Deb t'er sṅon ...
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LAMAISMO
Giuseppe Tucci
. La parola è ormai diventata d'uso generale per indicare il buddhismo tibetano. Essa deriva da bLama "maestro", appellativo usuale e onorifico con cui ogni tibetano laico designa [...] quale ebbe dalla fine del sec. XIII ai primi del XIV la supremazia politica sul Tibet, concessa ai suoi abati da il suo potere politico è di gran lunga inferiore a quello del Dalailama. Questi risiede nel palazzo di Potala a Lhasa; ed il secondo ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] all'egemonia della setta dei Ge-lugs-pa, guidata dai DalaiLama, che fu sottomessa con violenza nel 1959 dai Cinesi. L laici un'istruzione scolastica. La letteratura vietnamita dall'XI al XIV secolo, ad esempio, è opera quasi esclusivamente di monaci ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] della regione del Kham, Ngabo Ngawang Jigme, inviato dallo stesso DalaiLama a Pechino per negoziare. Egli faceva appello all’ONU, la cui Assemblea generale con la risoluzione 1353 (XIV) del 1959, facendo riferimento al retaggio culturale e religioso ...
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Cina. Le dinastie Sui e Tang
Maria Luisa Giorgi
Roberto Ciarla
Maria Carlotta Romano
Filippo Salviati
Sabrina Rastelli
Victor H. Mair
Oscar Nalesini
Le dinastie sui e tang
di Maria Luisa Giorgi
L'archeologia [...] buddhismo del re Langdarma (gLang.dar.ma, m. 842) e il XIV secolo. Con l'ascesa al potere della setta dGe.lugs.pa il territorio Jokhang e si eresse il Potala, imponente residenza del DalaiLama, sul luogo indicato dalla tradizione come la residenza di ...
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