xenobiotico In biologia, sostanza estranea alla normale nutrizione dell’organismo e al suo normale metabolismo; si tratta sia di sostanze naturali (e in tal caso la nozione di x. è legata al tipo di organismo: [...] per es., la nicotina è uno x. per l’uomo, ma non per la pianta di tabacco), sia di tutte le sostanze biologicamente attive sintetizzate ex novo in laboratorio (per es., gli insetticidi clorurati, i solfamidici, ...
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METABOLISMO
Franca Ascoli
(XXIII, p. 17; App. II, II, p. 293; III, II, p. 68; IV, II, p. 437)
Nel corso degli ultimi anni, particolare attenzione è stata rivolta all'approfondimento delle conoscenze [...] NADPH-citocromo-c reduttasi e da un enzima contenente citocromo P-450, che catalizza reazioni di ossidazione a carico di xenobiotici ossidabili e la cui sequenza metabolica è riportata in figura.
Il substrato RH si combina con la forma ossidata del ...
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perossidazione
Reazione chimica di ossidazione dovuta a radicali liberi (➔) contenenti ossigeno molecolare. La p. è il meccanismo attraverso il quale i radicali possono danneggiare le strutture biologiche, [...] poiché è il risultato di numerosi processi fisiopatologici (invecchiamento, ischemie, infiammazioni acute e croniche, tossicità di xenobiotici, ecc.) nei quali sono coinvolti direttamente o indirettamente i radicali dell’ossigeno. Se la p. coinvolge ...
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Amminoacido contenente zolfo, HOOCCH(NH2)CH2SH (acido α-ammino-β-tiolpropionico). È un costituente di molte proteine e il suo gruppo SH può essere facilmente ossidato da numerosi agenti ossidanti, incluso [...] Rappresenta il gruppo SH reattivo del tripeptide glutatione, la cui funzione è, tra l’altro, quella di interagire con alcuni xenobiotici. Molecole di c. facenti parte di una catena polipeptidica possono reagire fra loro, a due a due, formando legami ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] più grandi) o con le urine. Alterazioni di questi stessi enzimi che ossidano o coniugano o idrossilano molecole xenobiotiche lipofiliche sono state descritte in corso di alcune malattie epatiche e sempre in corso di insufficienza epatica complessiva ...
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farmacogenetica
Giuseppe Pimpinella
L’individualizzazione delle terapie
Quando si somministra una dose uguale dello stesso farmaco a due pazienti, si ottengono generalmente risposte diverse, non solo [...] possono mostrare diversi livelli di affinità per i loro ligandi endogeni, o interagire in maniera differente con farmaci e xenobiotici. I geni influenzano sia la farmacogenetica sia la farmacodinamica tramite i geni che codificano i recettori o, in ...
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proteina di trasporto
Fulvio Gualtieri
Proteina di membrana che facilita il passaggio (diffusione facilitata) di sostanze chimiche attraverso le membrane cellulari – che solitamente avviene per diffusione [...] diverso appartenenti in genere a due categorie: nutrienti e sostanze endogene necessarie al funzionamento cellulare e xenobiotici potenzialmente tossici per la cellula che debbono essere eliminati una volta entrati per diffusione passiva. In genere ...
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L'e. è il ramo dell'ecologia che si occupa degli effetti tossici di agenti chimici o fisici sugli organismi viventi e in particolare sulle popolazioni e sulle comunità di un definito ecosistema; essa include [...] dell'''esperimento'' e del ''controllo''. La necessità di basi sperimentali per la valutazione degli effetti possibili degli xenobiotici sull'ambiente ha imposto lo sviluppo di sistemi di laboratorio che si approssimano il più possibile alle ...
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biorisanamento
biorisanaménto s. m. – Detto anche bioremediation, è una tecnologia che, per ripristinare la condizione originale di un ambiente alterato da sostanze inquinanti, si serve dell’azione di [...] delle tipologie e delle concentrazioni di composti inquinanti presenti nei reflui industriali, molti dei quali di natura xenobiotica, hanno stimolato un’intensa attività di ricerca e di sviluppo di processo rivolta alla selezione di sistemi ...
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Tripeptide presente in tutte le cellule procariotiche ed eucariotiche. È costituito dall’unione di una molecola di acido glutammico (legata con un legame peptidico tra il gruppo γ-COOH e il gruppo α-amminico [...] principalmente nelle cellule epatiche dove è presente in almeno 7 isoforme, è un enzima fondamentale per la detossificazione degli xenobiotici e la sua attività è in stretta relazione con le monossigenasi contenenti citocromo P-450.
Nei globuli rossi ...
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xenobiotico
xenobïòtico agg. [comp. di xeno- e -biotico] (pl. m. -ci). – In biologia, termine con cui si qualificano sostanze estranee alla normale nutrizione dell’organismo e al suo normale metabolismo; può indicare sia sostanze naturali...