Scrittore polacco (Kobiele Wielkie, Radom, 1867 - Varsavia 1925). Ebbe in gioventù vita avventurosa: fece parte di compagnie di attori girovaghi, fu per alcuni anni impiegato ferroviario e tentò anche la vita monastica. Fece il suo primo tirocinio letterario con brevi racconti di fattura realistica; il suo primo romanzo Komedjantka ("La commediante", 1896), ricco di elementi autobiografici, si accentra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] del realismo boemo, narra la presa di coscienza rivoluzionaria in Anna la proletaria (1928). Si ricordi infine il polacco WladyslawStanislawReymont, premio Nobel nel 1924: il suo romanzo I contadini (Chlopi) è una sorta di epopea dei contadini in ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] iagellonica), Matteo di Cracovia, Stanisław da Skarbimierz e Polonia Włodkowic Jesuzow («Salterio di Gesù», 1488) di Władysław da Gielniów, primo e più fecondo poeta rappresentanti in S. Żeromski, W. S. Reymont, W. Berent e W. Orkan; nelle ...
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