Poeta e romanziere scozzese (Edimburgo 1771 - Abbotsford 1832). Di antica famiglia scozzese, si dedicò dapprima alla carriera forense con qualche successo, ma presto si rivelò la sua passione letteraria. Dopo alcune traduzioni di ballate tedesche, acquistò notorietà con la sua raccolta delle Border Ballads (2 voll., 1802; vol. 3º, 1803), cui fecero seguito un lungo romanzo in versi, The lay of the ...
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Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] con traduzioni di Voltaire e con versi classicheggianti, M. cedette ben presto all'influsso di Byron e di WalterScott, inebriandosi di motivi romantici. Tipica espressione di romanticismo furono le Ballady i romanse ("Ballate e romanze", 1822), che ...
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Scrittore e uomo politico scozzese (Perth 1875 - Montreal 1940). Nel 1907, socio della casa editrice Th. Nelson and Sons, poi direttore dell'Agenzia Reuter. Nel 1935 fu nominato governatore generale del [...] 1921-22), romanzi di avventure (The watcher by the treshold, 1902; Prester John, 1910; The thirty-nine steps, 1915; Greenmantle, 1916; Huntingtower, 1922; The three hostages, 1924) e biografie (Montrose, 1928; Sir WalterScott, 1932; Cromwell, 1934). ...
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Militare scozzese (n. 1286 circa - m. in Andalusia 1330), detto Black Douglas. Privato delle sue terre da Edoardo I, passò agli ordini di Robert Bruce al cui seguito si distinse, contribuendo a liberare [...] la Scozia dagli Inglesi e a respingere i successivi tentativi di Edoardo II ed Edoardo III. Le sue avventure sono narrate da J. Froissart nelle Chroniques e da WalterScott (Tales of a grandfather e Castle Dangerous). ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] di Ch. R. Maturin, Frankenstein di Mary Wollstonecraft Shelley), l'altro, del romanzo storico, per opera di WalterScott.
Lo Scott ispirato alla memoria della sua terra natale, che evocò dapprima nei canti leggendarî, offrì nei suoi numerosi romanzi ...
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Alexandre Davy de la Pailleterie Dumas, drammaturgo e romanziere, nacque il 24 luglio 1803 a Villers-Cotterets (Aisne), e morì il 6 dicembre 1870 a Puys (presso Dieppe). A quattro anni perdette il padre, [...] di Jacopo Ortis e il Bürger con le sue ballate. La passione per il teatro gli nacque con la lettura delle opere di WalterScott, tanto che, composto un melodramma, si trasferì nel 1823 a Parigi, in cerca di fama e di fortuna. Mercé l'appoggio del ...
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ROBIN HOOD
Mario Praz
. Bandito leggendario. Il nome ricorre in parecchie designazioni di luoghi e di piante in ogni parte d'Inghilterra. La sua autenticità storica non è bene provata. È ricordato in [...] Anthony Munday, Henry Chettle, Tennyson e altri; Th. Love Peacock vi trovò argomento per un romanzo satirico, Maid Marian. In Ivanhoe di WalterScott R. H. appare come Locksley. La True Tale of R. H. fu pubblicata nel 1632, R. H.'s Garland nel 1670 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] traccia, senza importanza per l'arte, di romanzi scottiani, e la gran voga europea dei racconti appunto di WalterScott, promossero in Italia una larga fioritura di romanzi storici, i quali mentre appagavano il gusto allora dominante della storia ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ballate riuscì poeta vero, spesso non si salvò dal sentimentalismo convenzionale. Racconti e drammi nella maniera di WalterScott; poemetti, ballate con colori byroniani: romanze di tono elegiaco; canti di tono popolare - fra cui alcuni schietti ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] senso della forma e della bellezza. L'altro, più tormentato, più inquieto, nutrito delle letture di Dante, Byron, Goethe e WalterScott, fu in fondo il vero classico; il viaggio al Marocco (1832) gli rivelò un'immagine viva dell'antico, ch'egli ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...