(lat. Volci) Antica città etrusca, a NO di Tarquinia, collegata alla Via Aurelia. Frequentata sin da epoca protovillanoviana, fu fiorente in età villanoviana e, soprattutto, tra il 7° e 5° sec. a.C. Vinta dai Romani nel 280 a.C., fu privata di parte del territorio, in cui nel 273 fu fondata Cosa. Del centro etrusco rimangono i resti della cinta muraria (5°-4° sec. a.C.) e di un imponente tempio (4° ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (v. vol. VII, p. 1208)
A. M. Sgubini Moretti
Le ricerche e gli studi che hanno interessato in questi ultimi anni V. e il suo territorio hanno consentito di approfondire [...] IV e del III sec. a.C., ibid., p. 235 ss.; G. Riccioni, Immagini di Eracle e Teseo su di una kylix attica di Vulci, in L'Italie préromaine et la Rome républicaine. Mélanges offerts à J. Heurgon, II, Roma 1976, p. 903 ss.; AA.VV., La civiltà arcaica ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] , Londra 1883, I, pp. 437-66; E. Bormann, in C.I.L., XI, Berlino 1888, p. 447; St. Gsell, Fouilles dans la nécropole de Vulci, Parigi 1891; H. Nissen, Italische Landeskunde, Berlino 1902, II, i, p. 326-8; O. A. Danielsson-G. Herbig, in C.I.E., II, i ...
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VULCI, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto due grandi alàbastra, uno proveniente da Vulci ed ora a Filadelfia (Ms 553) a cui deve il nome, e uno a Tarquinia.
Il Payne ha riconosciuto [...] per primo che i due alàbastra appartengono ad una stessa mano e che il pittore è vicino al Pittore delle òlpai di Firenze (v.); incerti rimangono invece alcuni altri vasi che il Payne e il Benson hanno ...
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Eroe etrusco, originario di Vulci. Compagno di Mastarna, assieme al quale venne a Roma e occupò il monte che da lui prese il nome di Celio. Così nella versione tramandata dall'imperatore Claudio; invece [...] nelle pitture della tomba François a Vulci sono rappresentati Mastarna e Aulo V., fratello di Cele, che vincono un re di Roma, Tarquinio, che aveva fatto prigioniero Cele. ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] 169-72; ibid., 1837, pp. 130-31; ibid., 10 (1838), pp. 249-52.
NSc, 1879, p. 110.
S. Gsell, Fouilles dans la nécropole de Vulci, Paris 1891, pp. 9-65.
NSc, 1921, pp. 342-50.
BdA, 3 (1923-24), pp. 65-74.
G. Bendinelli, Relazione sopra una campagna di ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] a un altare cilindrico dal tamburo scolpito con un fregio di animali, creando un luogo di culto gentilizio (cfr. la Cuccumella a Vulci).
A Tuscania ben presto per le tombe più ricche si abbandona il tumulo a favore di colossali «dadi» a forma di casa ...
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Ceramografo attico attivo all'inizio del sec. 5º a. C., dipinse vasi a figure rosse nell'officina di Eufronio. Il nome è noto dalla firma su una tazza con cavalieri da Vulci, di cui ormai restano solo [...] le ultime lettere, ma che era interamente leggibile nel sec. 19º. Gli sono state attribuite una quarantina di tazze. Disegna con grazia, e particolarmente sentite sono le scene di genere ...
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HIPPOS ("Ιππος)
G. Scichilone
Sileno rappresentato su un cratere calcidese da Vulci conservato nel Museo del Cinquantenario di Bruxelles (Inv. A 135) e decorato nella sua zona principale con una scena [...] di danza di ninfe e sileni.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, 2, c. 2690 (1); A. Rumpf, Chalkidische Vasen, Berlino-Lipsia 1927, pp. 13, 47 (fac-simile dell'iscrizione), 51, tav. XXIX ...
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ECTUR
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Ettore su uno specchio da Vulci del British Museum, con la rappresentazione del duello tra Ettore e Aiace (etr. Aivas). Più comune è la forma aspirata Echtur. [...] da Montefiascone del museo di Berlino, dove E. appare insieme con Achie e Telmun (Telamone).
Monumenti considerati. - Specchio da Vulci: Bull. Inst., 1847, p. 139; E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1843-97, 4, p. 40, tav. cccxcii; A. Fabretti ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.