Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale [...] aprocheile, quelle segnate a destra vocali procheile.
Le v. italiane sono 7: i, é, è, a, ò, ó, u. L’opposizione dell’una all’altra di esse in posizione tonica ha valore fonematico, bastando di per sé a far distinguere parole identiche in tutto il ...
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La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in [...] di [ˈpalːa] palla è breve, pur essendo la distintività affidata alla lunghezza della consonante.
L’allungamento della vocaletonica in sillaba aperta (meramente allofonica in toscano, in sardo e in molte varietà meridionali) è resa distintiva in ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] si distingue per uno spiccato carattere innovativo, specialmente per quanto riguarda la fonetica. Per es., nello sviluppo fonetico della vocaletonica preromanza é (dal lat. classico ē e ĭ), in sillaba aperta, l’esito del francese moderno oi [u̯à ...
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Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] (più, può, e anche ciò, già, giù, che contengono dittonghi apparenti). È inoltre facoltativo segnare l’a., per indicare sia la vocaletonica, sia il timbro aperto o chiuso dell’e o dell’o, e questo senza limiti precisi, ma soprattutto là dove possa ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] lingue neolatine o con le lingue di altre famiglie, presenta caratteri tipici. L’italiano normale ha un sistema fonologico in cui le vocali (7 toniche, i, é, è, a, ò, ó, u, e 5 atone, i, é, a, ó, u) sono articolate distintamente; le parole di regola ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] A Pratola Peligna: pèukə "pochi", kjèuvə "chiodo".
Un'altra caratteristica da mettere in evidenza è l'influsso di un u precedente sulla vocaletonica. L'abr. lə puatre risale a lu patre. Così, a Vasto abbiamo: lu tsujanə "lo zio", ma plur. li tsijéne ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] sardi. Infatti per es., nella zona cism. di é??? ó??? da ĭ, ŭ, sopravvivono alcune voci che mantengono intatta la vocaletonica latina com'è dell'Oltremonte e del sardo in generale (kuistu, kuillu, prummissa; duve, guńńu "cubito", nući); né mancano i ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] : la quale in irlandese può essere lunga o breve, mentre l'atona è sempre breve. Nel cimrico antico e medio la vocaletonica è pronunciata lunga o semilunga, l'atona è sempre breve. Gli antichi dittonghi sono soggetti in parte al fatale processo di ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] -ŭ e l'-o da -o si sono unificati dapprima in -o, ma poi quest'-o è divenuto -u quando la vocaletonica era un i, un a, o un u, mentre è rimasto, quando la tonica era e od o (p. es. primu, issu, diku; ma sevéro, tempo, ecc.). Ciò è avvenuto a Cervara ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] che i dialetti emiliani non abbiano in niun caso geminate: le hanno, invece, nel caso surriferito, quando cioè la vocaletonica era non soltanto chiusa ma breve in romanzo.
Le consonanti semplici o brevi intervocaliche digradano (ríva, fadíga); il -d ...
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tonico
tònico agg. [dal gr. τονικός (con i sign. grammaticale e musicale), der. di τόνος «tensione, tono»] (pl. m. -ci). – 1. In musica, che riguarda il tono, che è a fondamento del tono: nota t., per lo più sostantivato (v. tonica2). 2. In...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...