VITTORIATO (victoriatus sc. nummus)
S. ¿. G.
È la moneta di argento che i Romani coniarono insieme col denaro, il quinario e il sesterzio, ma indipendentemente da questi, col tipo costante della testa [...] e cioè del valore di 2 e 3/7 di scrupulo ed egualmente 3/4 del denaro ridotto (gr. 2,92).
La più antica menzione del vittoriato risale a Catone il Censore, console del 195 a. C.; poi essa ricorre: in Livio, per il trionfo del 177 di C. Claudio Pulcro ...
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(lat. Victoria) Divinità romana, personificazione della vittoria, analoga alla greca Nike. Le fu eretto un tempio sul Palatino, votato nel 294 a.C. dal console Lucio Postumio; verso la fine della Repubblica [...] Agorio Pretestato, i due massimi esponenti della resistenza pagana, non ebbe effetto per la decisa opposizione di s. Ambrogio. Vittoriato Moneta d’argento romana, col tipo costante della testa laureata di Giove e della V. incoronante un trofeo, e la ...
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Moneta romana del valore del denaro, il cui nome deriva dalla biga rappresentata sul rovescio; così sono detti quadrigati i denari con la quadriga. La denominazione è analoga a quelle greche di Χελῶναι, [...] la testuggine o la civetta; oppure a quella di victoriati in Roma, che sul rovescio rappresentavano una Vittoria che incorona un trofeo. Mentre però il vittoriato fu importato dall'Illirico, i bigati nummi sono sorti in Roma tosto dopo i denari con i ...
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QUINARIO (quinarius, quinarius nummus)
Secondina Lorenzina Cesano
Numismatica. È in origine la moneta di argento della repubblica romana del valore di 5 assi, la metà del denaro che valeva 10 assi, secondo [...] -200 a. C.), il periodo circa il 104-84 a. C., che segue al momento della promulgazione della legge Claudia che demonetizzò il vittoriato sostituito dal quinario che ne assunse anche i tipi; quindi il periodo 49-25 a. C., cioè l'età di Cesare, di M ...
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Vedi STOBI dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟΒI (v. vol. VII, p. 509)
J. Wiseman
L'antica città di S., situata c.a 150 km a N di Salonicco, probabilmente si estendeva, perlomeno in età romana, anche al di là [...] nel complesso l'esistenza a S. di un insediamento di mercanti e di veterani romani in numero sempre crescente a partire dalla vittoria romana a Pidna del 168 a.C. e dalla creazione della provincia di Macedonia del 146 a.C. Anche se è indubbio ...
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BORGHESI, Pietro
Augusto Campana
Nacque da Bartolomeo e da Silvia Giuliani a Savignano di Romagna il 16 giugno 1722, in una famiglia di origine senese, trasferita fino dal Quattrocento a Verucchio, [...] risposta a dieci quesiti numismatici, rimasta inedita, sembra assai notevole, tra l'altro per i primi esatti chiarimenti sul vittoriato romano (v. B. Borghesi, Oeuvres complètes, II, Paris 1864, pp. 286-290). La sua descrizione dell'importantissimo ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] cronologica, della funzione e dell'identificazione dei centri di emissione del vittoriato sulla base del tesoretto di Fano (Victoriati nummi. Nuovi ripostigli di vittoriati,ibid., XXV [1912], pp. 299-357), le "considerazioni sulla questione più ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] nella monetazione, che riprende per breve ora, ma in misura ridotta; la maggiore unità coniata è ora la dramma, del peso del vittoriato o del denaro romano ridotto o anche della dramma fenicia corrente in Sicilia già dalla metà del sec. IV (gr. 3,80 ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] valore sestantale (equivalente a 1/6 di una libbra di 327 g ca.). Oltre al denario e ai suoi sottomultipli venne prodotto il vittoriato, privo di segno di valore, ma dal contenuto argenteo inferiore, pari all'80%. Nel corso del II sec. a.C. la moneta ...
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vittoriato
s. m. [dal lat. victoriatus, agg. (der. di victoria «vittoria»), sottint. nummus «moneta»]. – Moneta d’argento romana, col tipo costante della testa laureata di Giove e della Vittoria incoronante un trofeo, e la leggenda Roma. La...
vittore
vittóre s. m. [dal lat. victor -oris, der. di vincĕre, part. pass. victus]. – Forma poet. e rara per vincitore: Volgerà il sol non pure anni ma lustri E secoli, vittor d’ogni cerebro (Petrarca). ◆ Meno raro il femm. vittrice (v.),...