Patata dell'Alto Viterbese IGP
Indicazione geografica protetta del tubero prodotto in alcuni comuni della provincia di Viterbo, nella regione Lazio, e ottenuto dalle varietà Monalisa, Ambra, Agata, Vivaldi, [...] e al microclima, che determinano condizioni favorevoli per la coltura di questo prodotto.
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Scheda prodotto: Patata dell'Alto Viterbese IGP (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione Qualivita. ...
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Pittore viterbese (n. metà sec. 15º - m. tra il 1509 e il 1516). Collaborò (1492-95) col Pinturicchio alla decorazione dell'appartamento Borgia in Vaticano; ridipinse nel 1498, nella tribuna del duomo [...] di Orvieto, gli affreschi trecenteschi di Ugolino di Prete Ilario, eseguendovi inoltre quattro altri affreschi; terminò nel 1509 la decorazione del coro nella cattedrale di Tarquinia, che è l'opera sua ...
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Farnese
Famiglia nobile, originaria del Viterbese. Affermatasi a livello locale già nel 14° sec., la casata acquisì rilievo europeo dopo l’elezione al papato, nel 1534, di Alessandro (Paolo III), il [...] quale concesse al figlio Pier Luigi il ducato di Parma e Piacenza (1545). I F. mantennero il ducato sino all’estinzione della casata (1731), partecipando alle vicende politiche e militari italiane e distinguendosi ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] (Lettere, a cura di C. Gizzi - P. Procaccioli, I 265, del 2 dicembre 1537) era infatti un aretino e non il viterbese come invece ipotizzato nel Settecento (Farulli, 1717, p. 12; Papadopoli, 1726, p. 221).
L’affermazione «da già molt’anni havendo ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] Vertova, Testimonianze frammentarie di Matteo da Viterbo, in Festschrift Ulrich Middeldorf, Berlin 1968, pp. 45-51; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, pp. 4-11; F. Enaud, Les fresques du Palais des papes à Avignon, Les monuments ...
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GATTI, Silvestro
Raffaello Morghen
Figlio di Raniero, viterbese. Nel 1318 fu eletto dal popolo difensore di Viterbo e confermato nell'ufficio da Giovanni XXII in odio a Manfredo di Vico, che, in assenza [...] del papato da Roma, tentava d'impadronirsi della città. Il G. riuscì a farsi effettivamente signore di Viterbo nel 1325, e come tale tolse Montegiove agli Orvietani e lo saccheggiò. Nel 1327, alleato dei ...
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VEIANO
A. L. Lombardi
Comune del basso Viterbese gravitante storicamente nell'area del medio Mignone, nel cui territorio si colloca l'area archeologica di Fontiloro. Questo sito si trova in una profonda [...] valle, chiusa a Ν dal Monte Paganello, a SO dal Monte Cuoco e a E dal corso del Mignone ed è attualmente raggiungibile solo da una carrareccia (strada della Castellina) che ricalca in parte un diverticolo ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] tutte le loro forze militari per battere i Francesi ormai in rotta su tutti i campi d'Europa. Nel novembre nel Viterbese, ove si era rifugiato, passò all'azione diretta secondo un piano ambizioso che prevedeva la presa di Viterbo e la sollevazione ...
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MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] sono citati in un atto del 1594).
Come suggeriscono le vicende successive del M., la famiglia godeva della protezione dei Farnese, che di Ronciglione erano signori. Dal 1596, all’età di dieci anni o poco ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.