Uomo politico e banchiere (Padova 1387 o 1391 - Arona 1449), ottenne da Filippo Maria Visconti la cittadinanza milanese; più tardi, nel 1445, fu creato conte d'Arona. Fu il fondatore dei B. milanesi e, ricchissimo per banchi proprî a Londra e a Barcellona, appoggiò la politica viscontea, sovvenzionò opere pubbliche e private, instaurò nella famiglia una tradizione di mecenatismo ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] vita milanese, sulle guerre e sulle paci, sulle varie corti europee e sul Turco, nonché naturalmente sulla stessa famiglia Borromeo. Interessanti estratti ne dà il Cipollini per quanto riguarda la guerra del duca di Savoia contro i "Barbetti eretici ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] di un tempo, raccogliendo, grazie alla sua attività mercantile e creditizia, un ingente patrimonio.
Vitaliano, cui Giovanni aveva fatto assumere il cognome di Borromeo, si sposò in giovane età con Ambrogina Fagnani, figlia di Giacomo. Nel 1416 ebbe ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] gli studi nella città natale e nell'università di Pavia, ove si laureò in utroque iure il 20 ott. 1745, si recò a Roma per seguire la carriera prelatizia. Creato referendario delle due Segnature, fu ordinato ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] da Ludovico il Moro contro le maggiori famiglie milanesi. In contesa con i Visconti per una disposizione testamentaria dello zio VitalianoBorromeo che metteva in forse la cospicua eredità, il B. fu spogliato di gran parte dei suoi feudi da un ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] materiali, tra l'altro con l'acquisto, dal geologo S. Breislak, di un intero museo mineralogico, che sistemò nel palazzo Borromeo.
Nei confronti del dominio austriaco, che, dato il suo rango, gli fu largo di titoli e onori (fu nominato ciambellano ...
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Il maggiore degli architetti e scultori lombardi all'inizio del Rinascimento, nato nel 1447, morto nel 1522. Diciannovenne, lavorava col fratello Protasio nella certosa di Pavia, intagliando troppo riccamente [...] di Milano; ponti e studî per la deviazione dell'Adda. Gli appartengono pure parte del monumento a Giovanni e VitalianoBorromeo a Isola Bella, compiuto, secondo i documenti, da Matteo Raverti; la tomba di S. Lanfranco presso Pavia, con bassorilievi ...
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Bella cittadina del Piemonte in provincia di Novara, sulla sponda occidentale del Lago Maggiore, circondata di amene colline ricche di vegetazione. È un centro commerciale e ferroviario notevole, perché [...] arcivescovili, in potere dei Visconti, Arona fu dal duca Filippo Maria infeudata a VitalianoBorromeo (1439) ed eretta in contea (1445).
I Borromeo rinnovarono le sue fortificazioni, vi promossero, secondo lo spirito della Controriforma, monumenti e ...
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Nato a Laveno, da famiglia comitale, nel 1783, morto ivi il 12 novembre 1874. Per sua confessione, in gioventù fu addetto a un ufficio di polizia durante il regno italico; tornata la reazione austriaca [...] odiatissimo dal popolo, che durante le Cinque Giornate lo scovò dal suo nascondiglio per farne giustizia sommaria. Il conte VitalianoBorromeo lo salvò da certa morte; ma più di lui, valsero a proteggerlo dalla furia popolare le parole del Cattaneo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] .
Opera fondamentale per la comprensione della personalità del F. sono le Commentationes Florentinae de exilio, dedicate a VitalianoBorromeo e composte forse prima del 1440, con una retroattiva valutazione delle vicende fiorentine del 1433-34 (il ...
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