Mecenate e collezionista (1564 - 1637). A Roma formò una notevole raccolta di marmi antichi e di quadri, descritta da lui stesso in due volumi corredati da incisioni di J. Sandrart (1631), poi dispersa. I dipinti, prevalentemente del sec. 17º, passati a Parigi, furono acquistati, nel 1814, da Federico Guglielmo III, e fanno parte del Kaiser Friedrichs Museum di Berlino. Pubblicò nel 1628 un interessante ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] dell'isola, nel 1566, specie il cognato Giuseppe, che divenne il capostipite del ramo romano dei Giustiniani, e i figli di costui Vincenzo, futuro marchese, e Benedetto, che avviò alla carriera ecclesiastica, garantendogli le proprie prelature.
Il G ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] pp. 255-265; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome, Paris 1959, ad ind.; L. Salerno, The picture gallery of VincenzoGiustiniani, in The Burlington Magazine, CII (1960), pp. 21-27, 93-104, 135-166; B. Barbiche, La politique de Clément VIII a ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] , ad ind.; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome, Paris 1959, ad ind.; L. Salerno, The picture gallery of VincenzoGiustiniani. Introduction and inventory, I-II, in The Burlington Magazine, CII (1960), pp. 21-27, 93-104; G. Ramacciotti, Gli ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] Lo zio paterno, Ansaldo, svolse incarichi diplomatici al servizio della Repubblica. La madre, inoltre, era sorella del cardinale VincenzoGiustiniani e zia di un altro cardinale, Benedetto.
Trascorsa la giovinezza a Chio, il G. desiderava recarsi in ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] un castello a tre torri con, in capo, l’aquila imperiale e la mitra episcopale, simboli araldici del vescovo VincenzoGiustiniani, oppure la pianta di Sant’Ivo alla Sapienza, ideata dal Borromini, che ricorda l’ape barberiniana del pontefice Urbano ...
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Il nome sembra indicarne le origini; il suo Primo libro di Madrigali a cinpue voci con due Dialoghi a sette (1565) lo definisce "cantore et sonatore di Viola d'arco eccellentissimo". È dubbio che egli [...] , collezione di otto madrigali composti sopra noti testi del Petrarca. È probabile che questo A. R. sia quello stesso A. Merlo romano, di cui parla VincenzoGiustiniani nel Discorso sopra la musica de' suoi tempi (1628, pubblicato a Lucca nel 1878). ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] versione, giudicata indecorosa a causa della raffigurazione troppo umile dell'evangelista, è acquistata dal marchese VincenzoGiustiniani. Stessa sorte tocca alla Madonna dei Palafrenieri. Caravaggio, sfidando le direttive della Chiesa che vietavano ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] di contenuti, "che tanta manifattura gli era a fare un quadro buono di fiori come di figure" (VincenzoGiustiniani, Lettera sulla pittura). Significativo è il fatto che analoghe distinzioni si ritrovino nella gerarchia dei generi applicata dalla ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] . In febbraio il pontefice decise di inviare a Filippo II Ludovico De Torres e il generale dei domenicani VincenzoGiustiniani per promuovere l’adesione della Spagna alla Lega antiturca. Questa missione diplomatica fu resa più complessa da ulteriori ...
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