Patriota e uomo politico italiano (Secondigliano, Napoli, 1822 - Roma 1901); partecipò alla rivoluzione del 1848 a Napoli e quindi alla difesa di Roma e di Venezia (1849). Nel 1860 fu dei Mille, e nel 1866 partecipò alla campagna del Trentino. Dal 1865 al 1880 fu deputato della sinistra ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] (v.), tranne una breve interruzione di sei mesi in cui fondò Il Telegrafo; Pietro del Vecchio e VincenzoCarbonelli (Secondigliano 1820-Roma 1901), medico, patriota, garibaldino, deputato di sinistra alle legislature IX-XIII (Bari, Campi Salentina ...
Leggi Tutto
PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] le cause civili o, in qualche caso, fiscali.
Nelle elezioni del 1874 fu sconfitto nel collegio di Taranto da VincenzoCarbonelli, esponente della Sinistra con cui si era più volte misurato, nonostante avesse presentato un programma aperto a un cauto ...
Leggi Tutto
MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] La Nazione, in cui militavano molti dirigenti della democrazia: Agostino Bertani, Bixio, Lorenzo Pareto, Daneri, VincenzoCarbonelli e Vincenzo Ricci. Il programma era molto simile a quello della Società nazionale di Giuseppe La Farina, aderendo alla ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] medico- farmacologico di Roma, con volgarizzamento del dott. Carbonelli.
Nel sec. XIII chirurgo italiano di grande valore William MacEwen, di Giusto Lucas-Championnière, di Teodoro Kocher, di Vincenzo von Czerny, e, per l'ernia crurale, oltre a un ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] era appunto ricorso - colla complicità di Gregorio Carbonelli, abate di S. Barbara e vescovo di Arch.... di Reggio..., Rocca San Casciano 1910, p. 288; R. Putelli, Il duca Vincenzo I... e l'interdetto ... a Venezia, in Nuovo Arch. veneto, n.s., XXI ( ...
Leggi Tutto
CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] che aveva innanzi" e anteponendogli Giovanni Carbonelli e Giovanni Gonzaga. Giovanni da Mula, su... Caravaggio, in L'Arte, XIII (1910), p. 284; R. Putelli, Il duca Vincenzo I... e l'interdetto... a Venezia, in Nuovo Arch. ven., n. s., XXI (1911 ...
Leggi Tutto
FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] erano morti anche Caterina e l'abate Carbonelli), dovette affrontare gravi problemi economici: la provvisione pattuita, e regolarmente corrisposta finché Ferdinando fu in vita, era stata sospesa da Vincenzo in seguito ai dissesti finanziari di casa ...
Leggi Tutto
Famiglia calabrese, le cui origini si fanno risalire ai Normanni. Tra i suoi membri si ricordano Pietro, cavaliere dei Templari (1269), Raimondo, governatore di Gaeta (1297), Gian Francesco (v.), il letterato [...] Nicola Antonio (m. 1733), Domenico (1831-1901), diplomatico borbonico, Salvatore (v.), e Vincenzo (v.). ...
Leggi Tutto