Figlio (n. 1594 - m. 1627) di Vincenzo I, terzo dei maschi, ebbe una gioventù dissipatissima. Creato cardinale da Paolo V, dopo pochi mesi sposò Isabella Gonzaga di Novellara, vedova del principe di Bozzolo [...] (ag. 1616): matrimonio che presto cercò di far sciogliere senza peraltro riuscirvi, neanche quando alla morte del fratello Ferdinando venne assunto al trono (ott. 1626). Negli ultimi mesi della sua vita ...
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. Re della dinastia spartana degli Euripontidi, che ereditò il trono da suo padre Archidamo nel 427 o 426. Nella primavera del 426, seguendo l'esempio del padre, invase l'Attica e ripeté l'invasione nel [...] di revocarla in dubbio.
Fonti: Plutarco, Agesilao, 1, per la sua origine. Pel resto soprttutto Tucidide, Senofonte, Hell., I, II e III, Diodoro, XIII, come pure passi di Plutarco nelle vite di Alcibiade, di Lisandro, di Agesilao.
Bibl.: E. Meyer ...
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II - Comandava il presidio di Trapani (Drepano) nel 249 a. C., l'anno dopo che i Romani avevano messo l'assedio a Lilibeo. Il console romano Publio Claudio tentò da Lilibeo di forzare il porto di Trapani, [...] e sul principio ebbe qualche successo; ma Aderbale con una sortita fulminea dal porto produsse confusione e poscia sgomento nella flotta romana, sicché il tentativo di Claudio fallì completamente.
Fonti: ...
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II Principe della dinastia spartana degli Agiadi, figlio di Cleombroto I (v.), a cui successe dopo il breve regno del primogenito Agesipolide II (371-370); regnò fino al 309. I suoi colleghi Euripontidi [...] di Agesilao, e Agide III figlio di Archidamo, principi d'iniziativa sicura e volontà inflessibile. Di fronte ad essi la figura di C. ci appare insignificante.
Bibl.: J. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., IV, ii, Berlino e Lipsia 1927, p. 157. ...
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GEROBOAMO IIVincenzo Cavalla
. Tredicesimo re d'Israele. Successe a suo padre Gioas verso l'anno 786 a. C. Dal punto di vista politico fu un re intelligente ed energico. Allargò e fortificò i confini [...] vista religioso non fu dissimile da Geroboamo I, favorendo l'idolatria. I profeti Amos e Osea deplorarono la sua empietà; ma G., imbaldanzito dal successo, non si preoccupò delle minacce. Morì nel 745, dopo 41 anni di regno (II [IV] Re, XIV, 23-29). ...
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VINCENZO I Gonzaga, quarto duca di Mantova
Romolo Quazza
Nato nel 1562, successe al padre Guglielmo nel 1587. Ebbe a maestri Francesco Crotto, Giulio Sirenio, Giuseppe Moletto, Marcello Donati e Aurelio [...] portare in gran copia presso il suo letto.
Bibl.: P. Torelli e A. Luzio, L'archivio Gonzaga di Mantova, I e II, Mantova-Verona 1920-22; R. Quazza, Mantova attraverso i secoli, Mantova 1933; C. Cottafavi, L'ordine cavalleresco del Redentore, ivi 1935 ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] .) accrebbe il suo prestigio, che raggiunse l’apice con Guglielmo (1559-87) e Vincenzo I (1587-1612). La guerra di successione (1627-31) che seguì la morte di VincenzoII determinò il crollo della fortuna di M.; assediata nel 1629, fu occupata dagli ...
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Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] : ma dal matrimonio nacque solo una figlia. La successione così toccò al card. Ferdinando (1612-26), e poi al card. VincenzoII (1626-27), entrambi fratelli di Francesco IV; di spensati dei voti, si sposarono, ma i loro matrimonî furono sterili. Data ...
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Figlio cadetto (Mantova 1587 - ivi 1626) del duca Vincenzo I, fu avviato alla carriera ecclesiastica e nel 1607 divenne cardinale. Divenuto duca (22 dic. 1612) per la morte del fratello Francesco IV, e [...] . Poco prima di morire, F. chiamò a Mantova (1625) Carlo di Rethel, insediando così nello stato il ramo dei Gonzaga-Nevers, ma dando anche occasione, dopo la morte del fratello VincenzoII (1627), alla guerra di successione di Mantova e Monferrato. ...
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Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] di Nevers a Mantova e nel Monferrato dopo la morte di VincenzoII Gonzaga (1627). L’occupazione del Monferrato e poi di ).
Richelieu riuscì intanto a provocare l’intervento di Gustavo II Adolfo di Svezia contro le mire territoriali di Wallenstein, ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...