Scultore (Fiesole 1525 - Firenze 1587); allievo del Bandinelli, ne esasperò il linguaggio magniloquente in opere che vogliono unire ad esso il movimento e la complessità compositiva che ben altrimenti [...] seppe esprimere il coetaneo Giambologna. Tuttavia non manca al De' R. una certa forza espressiva, evidente nella serie per altri versi goffa delle Fatiche d'Ercole. La maggior parte delle sue opere si trova a Firenze: a Palazzo Vecchio il Termine ...
Leggi Tutto
ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] 1547 al settembre 1549, lo stesso Rossi (pp. 84 s.). Il 9 agosto 1545 Vincenzo mostrava il modello in creta e il 1560 (Gaye, 1840, p. 24) e donato dallo scultore a Cosimo de’ Medici. Dopo il trasferimento della scultura a Firenze il duca la pagò all ...
Leggi Tutto
Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] (i 24 della fascia superiore sono ora nel Museo dell'Opera) in cui ebbe a collaboratori Giovanni dell'Opera e Vincenzode' Rossi; ricchi di motivi spesso assai felici, son trattati con semplicità e fine senso dello spazio. Assai inferiori riuscirono ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] grande competitore, Michelangelo; ma vede invece staccarsi da lui, e seguir l'altro, allievi suoi, quali Vincenzode' Rossi e Bartolommeo Ammannati. Tra costoro, s'intromette spavaldamente Benvenuto Cellini, tutto eleganza e grazia e signorilità; e ...
Leggi Tutto
TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] , per plasticità possente. Chi si prova a imitarlo, da Raffaello da Montelupo e da Raffaello da Montorsoli a VincenzodeRossi, è perduto. Fortunatamente alcuni si salvanno perché già oramai formatisi nella tradizione, come Baccio da Montelupo; o ...
Leggi Tutto
VACCA, Flaminio
Luca Annibali
– Nacque a Roma intorno al 1538, figlio di Gabriele, un calzolaio (Bertolotti, 1884, p. 106), mentre della madre non è ancora nota l’identità.
Si è ampiamente speculato [...] di avere in quel momento cinquantasei anni (Vacca, 1594, 1704, p. 3).
Dalle Memorie apprendiamo anche che Vacca fu allievo di Vincenzode’ Rossi (ibid., pp. 6, n. 19, 14, n. 70), lo scultore di origine toscana formatosi con Baccio Bandinelli, con cui ...
Leggi Tutto
MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] , avvenne però alla metà del secolo per opera di Vincenzode’ Rossi (Venturi, 1935).
Frutto di un dotto ed eclettico ne son due nella Casa di ser Bernardino Serragli, et in una cantonata de’ Priori è di mano del medesimo un’arme grande di macigno di ...
Leggi Tutto
MEDICI, Isabella
Elisabetta Mori
de’. – Nacque a Firenze il 31 ag. 1542, terzogenita di Cosimo I duca di Firenze, e di Eleonora di Toledo.
Sin dall’età di cinque anni fu avviata allo studio delle lettere [...] la villa di Baroncelli, il futuro Poggio Imperiale. Per arredare la residenza la M. commissionò sculture a Vincenzode’ Rossi e Vincenzo Danti.
La posizione prestigiosa e la capacità diplomatica consentirono alla M. di partecipare alla fitta rete di ...
Leggi Tutto
VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] a Milano. A partire dall’anno successivo ricoprì l’incarico di direttore della Accademia dei filodrammatici di Milano, succedendo a VincenzoDeRossi che l’aveva diretta per un solo anno. Mantenne il ruolo sino al 1868, quando fu congedato in ragione ...
Leggi Tutto
MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] sentire, altrimenti che nelle manierate versioni del michelangiolesco Vincenzo Danti a cui fu attribuita.
L'occasione, non nazionale di Firenze; e ivi l'Adone morente, di V. DeRossi; un bronzo del Louvre; un abbozzo di figura muliebre, in raccolta ...
Leggi Tutto
bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...