piramidale, sistèma Il sistema della motilità volontaria; è costituito da fibre nervose che hanno la loro origine nella corteccia cerebrale della parte posteriore dei lobi frontali e terminazione sui centri [...] del ponte di Varolio (fibre cortico-pontine), del midollo allungato o bulbo (fibre cortico-bulbari) o delle corna anteriori del midollo spinale (fibre cortico-spinali); la maggior parte di esse costituisce il fascio piramidale crociato e il fascio ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] allungato poste ai lati della linea mediana.
In neurologia la sindrome piramidale è il complesso di sintomi che consegue a una lesione delle viepiramidali: paresi o paralisi, spasticità, iperreflessia e comparsa di riflessi patologici. Sindrome ...
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Infiammazione dell’encefalo. Le e. costituiscono un capitolo della neuropatologia più o meno vasto a seconda dei criteri discriminatori adottati. Note istopatologiche comuni ai vari tipi di e. sono la [...] ’asse cerebrospinale, ma che risparmiano il locus niger. Decorrono con gravi disturbi psichici e con segni di sofferenze delle viepiramidali ed extrapiramidali.
Le e. secondarie sono dovute a un agente morboso che raggiunge il sistema nervoso da un ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] costituire i gangli; i fasci di fibre costituiscono le vie afferenti ed efferenti delle suddette formazioni. Sul piano funzionale mappa citotettonica di Brodmann, formano il fascio piramidale che attraversa la capsula interna e scende lungo ...
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MIDOLLO spinale (lat. scient. medulla spinalis; fr. moelle épinière; sp. médula espinal; ted. Rückenmark; ingl. spinal cord)
Giulio CHIARUGI
Alberto PEPERE
Roberto ALESSANDRI
Il midollo spinale è [...] sclerosi laterale amiotrofica (malattia di Charcot) è colpita tutta la via cortico-muscolare con atrofia delle viepiramidali, delle corna e radici anteriori e dei nervi spinali motori; possono essere contemporaneamente interessati anche il midollo ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] . Buchanan 1932, P. Bucy e T. Case 1938) nel trattamento della coreoatetosi e del tremore parkinsoniano e le sezioni delle viepiramidali a livello midollare (T .J. Putnam 1938) o a livello peduncolare (A. E. Walker 1949) tendevano ad interrompere le ...
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Con tale denominazione s'indicano, in senso generico, forme morbose cerebrali esiti di malattie diverse, riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori, per lo più di tipo spastico, e turbe psichiche; [...] a emorragie. V'è anche chi sostiene che la rigidità spasmodica dei prematuri sia dovuta al ritardo di sviluppo delle viepiramidali. L'asfissia del neonato porta a stasi venosa e favorisce la rottura delle vene situate sulla faccia esterna degli ...
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Si chiama così, in neuropatologia, la serie di contrazioni successive d'un muscolo eccitato con la distensione. È espressione d'una spiccata esagerazione dei riflessi tendinei e indica, nella maggioranza [...] dei casi, una lesione delle viepiramidali. Si può ottenere al piede, alla rotula e più raramente alla mandibola. Negli stati convulsivi si parla di scosse cloniche in opposizione alle scosse toniche (v. convulsione).
Il clono del piede si provoca ...
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Parte dell’encefalo che deriva dalla vescicola cerebrale media embrionale.
Anatomia umana
Nell’uomo le formazioni più appariscenti del m. sono la lamina quadrigemina, i peduncoli cerebrali e l’acquedotto [...] sindromi mesencefaliche. La più tipica sindrome peduncolare è la sindrome di Weber, dovuta all’interruzione o compressione delle viepiramidali di un lato e delle radici dell’oculomotore comune; si manifesta con paralisi motoria del lato opposto e ...
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Perdita della motilità volontaria in una metà del corpo, dovuta a qualsiasi tipo di lesione del sistema piramidale (emorragia, trombosi, embolia: e. organica), oppure a un meccanismo psicogeno ( e. funzionale). [...] Per il particolare decorso delle viepiramidali, quasi sempre il deficit motorio si osserva nel lato opposto a quello della lesione. Il sistema piramidale può essere colpito a vari livelli: subito al disotto della corteccia nella corona raggiata ( e. ...
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piramidale
agg. [dal lat. tardo pyramidalis]. – 1. Che ha forma di piramide, che è disposto in forma di piramide: guglia p. d’un campanile; cima p. d’una montagna; tende da accampamento di forma p.; l’uno desiderabile sta dinanzi a l’altro...
pseudobulbare
agg. [comp. di pseudo- e bulbare]. – In neurologia, di quadro morboso che, per i lineamenti clinici generali, sembra rivelare una lesione del bulbo spinale o midollo allungato. Sindromi p., quelle dovute a lesioni degenerative,...