Il parroco preposto a uno dei distretti ( vicariati f.), comprendenti più parrocchie, in cui si può dividere una diocesi; ha un diritto di vigilanza sulle parrocchie a lui sottoposte e sui loro sacerdoti. ...
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Prelato francese (Saint-Félix, Savoia, 1802 - Lacombe, Savoia, 1878). Sacerdote (1825), dal 1837 fu rettore del Piccolo Seminario di Saint-Nicolas du Chardonnet, dove ebbe a discepolo anche J.-E. Renan. [...] Prof. di eloquenza sacra alla Sorbona (1841), nel 1845 era vicarioarcivescovile di Parigi e nel 1849 fu nominato vescovo d'Orléans. Ebbe parte rilevante, quell'anno medesimo, nella preparazione del progetto Falloux sulla libertà dell'insegnamento. ...
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L'ultimo discendente degli antichi signori di Dalberg (anticamente Dalburg) trasmise nel 1315 il suo feudo e il suo nome al cugino Johann Kämmerer di Worms. Un cavaliere Gerhard fu investito nel 1239 della [...] Worms l'8 febbraio 1744, morto a Ratisbona il 10 febbraio 1817, canonico del duomo di Magonza (1768) e poi vicarioarcivescovile di Erfurt (1772); come tale entrò in relazione con Goethe, Schiller, e Guglielmo von Humboldt. A quest'epoca appartengono ...
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FOGLIETTA, Uberto
Emilio Pandiani
Storico, nato a Genova circa il 1518 da famiglia cospicua, che fu ascritta alla nobiltà nel 1528. Interrotti per rovesci familiari gli studi giuridici, verso il 1538 [...] Genova contro la nobiltà nuova. L'opera ebbe larga risonanza, ma per essa l'autore fu processato in Genova dal vicarioarcivescovile e posto al bando della repubblica. Egli rimase in Roma, dedicandosi alla composizione di una storia generale dei suoi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di due chiese ravennati, che ora non esistono più, in un documento del 4 genn. 1321, in cui dal vicarioarcivescovile è citato a pagare, sotto minaccia di scomunica, insieme con alcuni ecclesiastici parimenti morosi, l'imposta di procurazione dovuta ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] un arbitrato che definisse la cifra adeguata da elargire al Lippi. La questione fu così sottoposta al vicarioarcivescovile della curia di Firenze, Ugolino Giugni, il quale diede soddisfazione alle richieste di Manetti, ipotizzando addirittura una ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] diversi cosentini al punto che negli anni Cinquanta l’Inquisizione indagò vari frati dell’ordine dei minimi e il vicarioarcivescovile, Antonio Soriceo, membro dell’accademia di Franco e tenuto a vigilare sull’ortodossia nella diocesi.
In capo a ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] romana andava raccogliendo indizi, nel più assoluto riserbo, contro i cardinali Giovanni Morone e Reginald Pole, il vicarioarcivescovile di Napoli Scipione Rebiba interrogava testimoni sul conto della Gonzaga. L'agente dei Gonzaga a Napoli, Girolamo ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] monastero, tale Caterina della Cassina, messa in punizione dalla L., minacciò di denunciare lei e le sue complici al vicarioarcivescovile che pochi giorni dopo avrebbe visitato S. Margherita. La sera del 28 luglio, Benedetta e Ottavia fecero entrare ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] visto da Filippo II e dallo stesso pontefice, e proposto l'incarico al cardinale Giulio Antonio Santoro, a lungo vicarioarcivescovile a Napoli, solo l'opzione di questo per la Penitenzieria apostolica aprì al G. la strada della diocesi partenopea ...
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