Artista italiano (Napoli 1934 - Roma 2011). Dopo aver vissuto a Ischia e a Napoli, si è stabilito a Roma dove, nel 1970, ha esposto, alla galleria La Salita, Studi su Marcel Duchamp 1965-1970: maschile [...] (Ph7 Art Gallery). Nel 2012 il Museo di arte contemporanea di Roma ha dedicato all'artista la mostra Omaggio a Vettor Pisani, in cui è stata esposta una selezione di lavori che ne documentano compiutamente la poetica, affiancati da documenti inediti ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] 1617-18 e, nel 1626, revisor e regolatore sopra i Dazi -, sposando, il 27 genn. 1609, l'unica erede di Vettor Calergi, si insedia nello splendido palazzo a S. Marcuola (palazzo Loredan - Vendramin - Calergi) da questo acquistato ancora nel 1598, e ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] 471-78.
id., La malattia come evento biologico, "Minerva Medica", 1990, 81, pp. 845-54.
g. federspil, n. sicolo, r. vettor, L'esistenza delle malattie. Un'analisi epistemologica, "Nuova Civiltà delle Macchine", 1995, 13, 3-4, pp. 39-47.
j.j. feldman ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] implications for obesity and insulin resistance, "International Journal of Obesity", 1995, 19, pp. 517-34.
R. Vettor et al., Induction and reversibility of an obesity syndrome by intracerebroventricular neuropeptide Y administration to normal rats ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] di vari processi patologici. La febbre è distinta dall'ipertermia (dal greco ὐπερ, "sopra", e θερμός, "caldo"), cioè dall'aumento transitorio della temperatura corporea dovuto a ragioni fisiologiche, come ...
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BRAGADIN, Vettore
Ugo Tucci
Figlio di Nicolò di Vettor e di Caterina Morosini, del ramo di Santa Marina della nobile famiglia veneziana, nacque nel 1520. Il 14 gennaio 1549, nella chiesa di S. Vitale, [...] si sposò con Lucrezia di Giovanni da Lezze, dalla quale ebbe due figli, Nicolò e Giovanni.
Non è certo se possa identificarsi con uno degli undici nobili veneziani che nel 1551, secondo la notizia data ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] dell'Accademia, le belle arti. Dopo aver preso parte ai moti del 1848-49, nel marzo 1855 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Padova, ottenendo anche il diploma di maestro di ostetricia ...
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SORANZO, Benedetto
Claudia Salmini
SORANZO, Benedetto. – Appartenne al ramo di S. Angelo e nacque, presumibilmente a Venezia, da Giovanni (Zuanne, dal banco) di Vettor e da Lucia (Lucietta) Paruta di [...] lusinghiera nei suoi confronti, anche se con nove voti contrari (non due, come da una lettera dei fratelli Piero e Vettor): non mancava dunque, in laguna, chi gli era ostile.
Dalla Curia, nel maggio del 1482, Soranzo veniva definito «commissario de ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] dà luogo a un'affaire che vede schierati l'uno contro l'altro i vari membri della famiglia. Gli intenti di Vettore divengono espliciti nel 1542. Nell'aprile di tale anno egli ottiene, insieme al fratello Marino, il diritto di utilizzare, a scopi ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] nel gennaio 1572, dalla precoce morte del padre.
Ancor vivo lo stimolo della memoria illustre del cardinal Gasparo di cui il C. è bianipote, sollecita l'attenzione per il C. dello zio paterno Alvise, il ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...