VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] legge Papia d'incerta data, il cui contenuto è conservato in Gellio (Noct. att., I, 12, 10).
Quando si doveva scegliere una vestale, il pontefice proponeva, di sua scelta, venti fanciulle, fra le quali si doveva estrarre a sorte il nome di quella che ...
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Mitica madre di Romolo e Remo. Esistono varie versioni della sua leggenda. Secondo la versione albana, più diffusa e divenuta poi canonica, R., figlia di Numitore, perseguitata dallo zio Amulio usurpatore [...] (Ilia, «la donna troiana»).
Molto diffuso nell’arte romana è l’episodio di Marte che scende dal cielo verso la vestale fanciulla addormentata, sia in pittura (Pompei e Roma, Domus Aurea), sia in mosaici (Roma, palazzo Altieri), in rilievi (Ara Casali ...
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Figlia, sembra, di P. Claudio Pulcro, e, secondo alcuni, vestale; avrebbe disincagliato, tirandola con la cintura, la nave che portava da Pergamo il simulacro di Cibele (204 a. C.), mentre invocava la [...] dea che operasse il prodigio per testimoniare della sua calunniata innocenza ...
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(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità [...] Numitore, re di Alba Longa, aveva un fratello, Amulio, che ne usurpò il trono e ne costrinse la figlia Rea Silvia a farsi vestale. Questa fu da Marte resa madre di due gemelli, R. e Remo; Amulio, dopo aver fatto imprigionare Rea, ordinò che i gemelli ...
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Patriota e scrittore (Sgurgola, Frosinone, 1795 - Napoli 1863). Medico, autore della tragedia La vestale (1827), subito vietata dalla polizia pontificia, s'iscrisse alla carboneria e prese parte ai moti [...] del 1831; si rifugiò poi in Corsica, dove pubblicò un volume di Poesie (1835). Trasferitosi a Marsiglia (1835), affiliatosi (1840 circa) alla Giovine Italia, tornò a Roma dopo l'amnistia di Pio IX e nel ...
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Re d’Alba, secondo la leggenda delle origini di Roma. Tolse al fratello Numitore il trono e fece vestale la figlia di lui Rea Silvia. Fu poi ucciso da Romolo, che restituì il potere a Numitore. ...
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AQUILIA SEVERA (Iulia Aquilia Severa Augusta)
A. Longo
Seconda moglie di Elagabalo, che la sposò sottraendola all'ufficio di vestale, dopo il ripudio di Cornelia Paulla. Ripudiata a sua volta dal giovanissimo [...] imperatore, tornò nelle grazie di lui verso la fine del suo regno, avvenuta nel 222 d. C.
L'effigie di A. S. è presente in numerose serie di monete emesse a Roma e nelle colonie; esse ci mostrano una donna ...
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ILIA
B. Conticello
(᾿Ιλιᾒα, Ilia). − Altro nome di Rhea Silvia, figlia di Numitore re di Alba Longa, discendente di Enea e Lavinia secondo alcune fonti, figlia dello stesso Enea e di Lavinia secondo [...] gemelli: Romolo e Remo. La scoperta della nascita dei fanciulli determinò la loro esposizione e la condanna a morte della vestale. Qualche studioso ritiene di poter fare qualche distinzione fra i due nomi sostenendo che, ove essa è chiamata I., la ...
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LIND, Jenny
Arnaldo Bonaventura
Cantante, nata a Stoccolma il 6 ottobre 1820, morta a Malwern, presso Londra, il 2 novembre 1887. Esordì a 18 anni nel Freischütz di C. M. v. Weber e cantò quindi nell'Euryanthe, [...] nel Roberto il diavolo, nella Vestale: ma comprendendo che aveva ancora bisogno d'imparare, si ritrasse per qualche tempo dalla scena e si recò a Parigi, ove si perfezionò sotto la guida del grande M. Garcia. Presentatasi a un'audizione all'Opera, ...
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Librettista (Napoli 1801 - ivi 1852), figlio di Giuseppe; esordì con drammi in prosa, passando poi (1834) al genere melodrammatico, cui diede una cinquantina di libretti per varî musicisti (G. Donizetti, [...] G. Lillo, S. Mercadante, G. Pacini, G. Verdi). Suoi sono i libretti di Lucia di Lammermoor (Donizetti), La Vestale (Mercadante), Saffo (Pacini), Il Trovatore (Verdi). ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...