Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] , e da lì trasferiti nei granuli di secrezione che vengono poi trasportati fino alla sinapsi; inoltre, le vescicolesinaptiche possono essere ricaricate del n. classico subito dopo averlo liberato, mentre i granuli che contengono i neuropeptidi non ...
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sinapsi Giunzione tra due cellule nervose o, più esattamente, tra la terminazione neuritica dell’una e il pirenoforo (s. asso-somatica), un dendrite (s. asso-dendritica) o il neurite (s. asso-assonica) [...] della conduzione è minore e l’impulso può essere trasmesso in senso antidromico. Sinapsina Proteina presente nella membrana delle vescicolesinaptiche. È nota anche come sinapsina I e ha un peso molecolare di 75.000. Nel cervello, è il principale ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] casi autoptici. Anatomopatologicamente è caratterizzata dalla deposizione di aggregati di α-sinucleina, un normale costituente delle vescicolesinaptiche a livello del tronco encefalico, dell’ippocampo, dell’amigdala, dello striato e della corteccia ...
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Biologo cellulare e neurobiologo italiano (n. Roma 1937); prof. dal 1981 di farmacologia presso l'università di Milano, dal 1999 al 2010 all’università S. Raffaele, poi emerito, dal 1990 al 1998 è stato [...] sono in seguito rivolti alla neurobiologia: ha dimostrato un meccanismo indipendente dagli ioni Ca++ nella fusione delle vescicolesinaptiche, il ruolo degli stessi come secondi messaggeri e la presenza di specifici canali di superficie, dall'autore ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] Ca²⁺ nell'intero terminale, il bersaglio sembra essere la sinapsina. Si tratta di una proteina che tiene legate le vescicolesinaptiche al citoscheletro, lontano dai siti di fusione, fino a quando, in conseguenza dell'aumento di Ca²⁺, essa non viene ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] . All'interno della membrana presinaptica si trovano delle piccole vescicole di 300-500 Å di diametro, che si presuppone nel riflesso monosinaptico, soprattutto perché ogni sinapsi comporta un ritardo sinaptico dell'ordine di 0,6-0,8 msec.
I muscoli ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] due motivi SNARE per formare il complesso di fusione la cui struttura è oggi conosciuta a livello atomico. Le vescicolesinaptiche non si fondono però spontaneamente con la membrana presinaptica, ma attendono l'entrata del Ca++ nel terminale nervoso ...
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Nell'ambito della ricerca farmacologica sul d. che ha compiuto maggiori progressi figurano le scoperte relative al d. neuropatico. Le maggiori acquisizioni riguardano i canali ionici di membrana, il neurotrasmettitore [...] tipo N e P/Q. Inoltre è stato dimostrato che il sito di legame del levetiracetam è rappresentato dalla proteina vescicolaresinaptica SV2. Anche i canali del calcio di tipo T sono stati coinvolti nella trasmissione del d. neuropatico dai nocicettori ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] dopo la sintesi, che avviene sia a livello del soma cellulare che delle terminazioni nervose, si accumula nelle vescicolesinaptiche dalle quali viene mobilizzato per l'arrivo di un potenziale di azione. I livelli del NT sono mantenuti costanti ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] di contatto: esse sono prive di neurofilamenti e ricche di organelli endocellulari (mitocondrî e vescicole denominate vescicolesinaptiche). Strutture similari si trovano nelle espansioni terminali motrici (placca motrice) e nelle giunzioni con ...
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vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...
sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...