Vescovo di Poitiers e poeta (n. presso Treviso 530 circa - m. Poitiers inizî sec. 7º). Studiò a Ravenna, poi con lungo pellegrinaggio si recò alla tomba di s. Martino di Tours indi a Poitiers dove trovò protezione e amicizia in Radegonda, vedova di Lotario I. Ordinato prete, fu nel 597 nominato vescovo di Poitiers. Compose un poema in 4 libri in onore di s. Martino, derivato dai dialoghi e dalla Vita ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] prosodiche, mostrano versificatori come Paolino di Pella, VenanzioFortunato. Venendo meno il senso della quantità e dell (chiusa ritmica) fu sentito come poetico: da qui la fortuna, in età altomedievale, di una produzione poetica strutturata in base ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] suoi, nel breviario, l’Aeterna Christi munera, Aeterne rerum conditor, e lo Splendor paternae gloriae. Nel 6° sec. s. VenanzioFortunato diede alla liturgia alcuni splendidi i. come il Pange lingua gloriosi e il Vexilla regis prodeunt. Nel 7° e 8 ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] che non tutti riconoscono come opera di L.; mentre certo non sono suoi i carmi De pascha o De resurrectione (di VenanzioFortunato) e De passione Domini. Perduti sono pure gli altri scritti menzionati da s. Girolamo (raccolta di lettere; due libri Ad ...
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Vescovo di Reims (Laon 438 circa - Reims 533 circa), si dedicò alla conversione dei Franchi e (496) battezzò il re Clodoveo. Ci restano di R. alcune lettere; una sua vita, scritta da Incmaro, è leggendaria, [...] come pure quella, più antica, attribuita a VenanzioFortunato. Festa, nel Martirologio geronimiano, 15 gennaio; nel Romano, 13 gennaio. ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] Radegonda, dopo aver abbandonato il suo brutale marito, trovò a Poitiers Agnese, badessa di Sainte-Croix, e il poeta VenanzioFortunato, che nel 600 o 605 doveva divenire vescovo. Per la sua religiosità Radegonda venne santificata poco dopo la morte ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] da S. Radegonda, ove l'arrivo di una reliquia donata dall'imperatore Giustino II (565-578) originò il Vexilla regis di VenanzioFortunato, ecc. In Gerusalemme alla fine del sec. IV al mattino del venerdi santo si esponeva all'adorazione la vera croce ...
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MARTINO di Braga, santo
Giuseppe De Luca
Originario della Pannonia, ove nacque circa il 515, visse in Oriente o per lo meno visitò la Terrasanta, conobbe il greco e fece parte del monachismo orientale. [...] un monastero a Dumio, presso Braga, e ne fu abate; nel 557 fu vescovo di Dumio. Nel 572 apparisce vescovo di Braga. VenanzioFortunato lo celebra apostolo della Galizia. Morì nel 580 e la sua festa è celebrata il 20 marzo. Restano di lui varî scritti ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Natale, delle antiche danze cantate pagane. Ausonio menziona numerose sorta di canti di artigiani della Mosella, e VenanzioFortunato ricorda i rudi canti conviviali bavaresi. Quanto alle vecchie melodie magiche, si potrebbe farsene ancora un'idea ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] Gallia invece la poesia sepolcrale e monumentale ebbe largo incremento dal sec. VI in poi, prima per merito di VenanzioFortunato che fu per lungo tempo l'autore maggiormente imitato anche fuori della regione, così da Eugenio Toletano in Spagna e ...
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Vexilla Regis prodeunt
〈... pròdeunt〉 (lat. «avanzano i vessilli del Re»). – Prime parole di un inno alla Croce che la Chiesa canta nei vespri del tempo della Passione e nelle feste dell’Invenzione e dell’Esaltazione della S. Croce; è attribuito...
Pange lingua
‹... lìṅġua› (lat. «canta, o lingua»). – Parole iniziali di due inni liturgici (l’uno di Venanzio Fortunato, l’altro di san Tommaso d’Aquino), comunemente usate per indicare ciascuno dei due inni stessi, soprattutto il secondo,...