Vegliodellamontagna
Francesco Vagni
Capo della setta eretica musulmana degli " assassini ", ramo di quella degli ismailiti, figura in Fiore II 11 Ed i' risposi: " I' sì son tutto presto / di farvi [...] un aneddoto esemplare sulla virtù della fedeltà (cfr. Segre-Marti, Prosa 880-881); all'inizio del breve episodio è evidente un accostamento all'ideale cavalleresco: " Lo 'mperadore Federigo andò una volta fino alla montagna del Veglio, e fulli fatto ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] è delle cose più belle della poesia italiana; Astolfo, il VegliodellaMontagna, Aldighiero 1868; 2ª ed., 1886; G. Volpi, L. P.: studio biografico, in Giorn. stor. della letter. ital., XXII (1893), p. i segg.; C. Carnesecchi, Per la biografia di L. ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] dove la leggenda collocava la sede del ‘grande vegliodellamontagna’.
Nella trasposizione fornita da Marco, era costui, da quasi due secoli, il capo degli Ismailiti, una delle tante derivazioni scismatiche dell’Islam che aveva dato vita a una setta ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] 1865; Scherzo sul numero tre, Venezia 1865; Descrizione sul paradiso artificiale descritto dal vegliodellamontagna, ibid. 1865; Corrispondenze. G. M., in Bollett. della Società geografica italiana, IX (1873), pp. 25-38; G. Miani: ricordi biografici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stratificata tradizione del racconto breve fra XIII e XIV secolo si forma tra [...] in cui viene rappresentato. D’altronde un’eco di questo filone si ritrova nell’episodio del VegliodellaMontagna nel Milione (1298) di Marco Polo. Alla leggenda del VegliodellaMontagna, si può aggiunge quella del Saladino che resta come un eroe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] Documenti in parte apocrifi ci parlano dei rapporti diplomatici tra Federico, il Saladino e lo stesso “VegliodellaMontagna”, il capo della “sètta degli Assassini”, una radicale setta musulmana. Sembra che Federico sia stato, in quel frangente, uno ...
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Forse dall’arabo Ḥashīshiyya «dediti al hashīsh», è la denominazione occidentale di una setta musulmana estremista e terrorista con cui vennero a contatto i crociati in Siria nel 12° e 13° secolo.
Diramazione [...] ’11° sec. in Persia, ciecamente obbedienti agli ordini di un loro capo politico-religioso (‘VegliodellaMontagna’ o ‘Gran Maestro degli A.’), seminando il terrore con una serie di attentati e altre violenze in Siria, Palestina e Mesopotamia. Tra le ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] militare e poliziesca dall'altro, cui parteciparono con dubbia fortuna gli stessi sultani, come Sangiar. La fama del VegliodellaMontagna, il misterioso Ḥasan ibn as-Sabbāh, che dalla rocca inespugnabile di Alamūt presso Qazwīn dirigeva le trame e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] a riscontro di «maletta» nel Fiore CLXXI 8, «Veno» 300 e 474 come nel Fiore XXII I e XXIII 4, i versi sull'assessino col Veglio (dellaMontagna) e sul Pretegianni, 260-2, prossimi a Fiore II 9-11, e inoltre si accostano Detto 6-9 e 23-5 a Fiore III 4 ...
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vecchio (veglio)
Emilio Pasquini
1. Come aggettivo (o in predicato), nell'immutabile valore di " avanzato in età ", " provetto negli anni ", adibito a persone: Cv IV XXVI 11 Enea... lasciò li vecchi [...] a servir amante, due passi inconfondibilmente paralleli e certo usciti dalla stessa mano (Parodi, p. XIV: " Benché il VegliodellaMontagna e il Pretejanni siano quasi una fissazione de' vecchi rimatori, il loro accoppiamento e la frase ‛ più pronto ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...