VecchiCattolici (ted. Altkatholiken) Gruppo di cattolici tedeschi che non vollero riconoscere il dogma dell’infallibilità pontificia proclamato al Concilio Vaticano I (18 luglio 1870) e si costituirono [...] in Chiesa autonoma (1871). Alla testa del movimento era I. Döllinger con alcuni professori di teologia e di diritto ecclesiastico, fra cui J.F. von Schulte e J.H. Reinkens. Primo vescovo fu eletto Reinkens, ...
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Ecclesiastico (Burtscheid, Aquisgrana, 1821 - Bonn 1896). Sacerdote dal 1848, prof. di storia della Chiesa a Breslavia (1853), pubblicò varî studî storici soprattutto su scrittori cristiani dei primi secoli [...] dell'infallibilità pontificia che combatté in diversi scritti, onde fu sospeso dall'insegnamento (1873) e, essendo stato eletto vescovo dai VecchiCattolici, scomunicato (1873). R. continuò la sua attività presiedendo quattordici sinodi di ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] di Deventer. Nel 19° sec. la Chiesa di U. rifiutò il dogma dell’Immacolata Concezione; nel 1889 stabilì contatti con i VecchiCattolici, nel 1931 con la Chiesa Anglicana.
Trattati di U. Si indicano con questo nome le numerose stipulazioni di pace che ...
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Storico, teologo e uomo politico (Bamberga 1799 - Monaco di B. 1890). Fu tra i maggiori oppositori alla proclamazione del dogma dell'infallibilità pontificia e diede importanti contributi allo sviluppo [...] Concilio Vaticano I, nel 1871 fu scomunicato. Lasciò la cattedra e da un lato ispirò e diresse il movimento dei VecchiCattolici, dall'altro continuò con intensità il suo lavoro scientifico.
Opere
Scrisse, oltre a un manuale di storia della Chiesa ...
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Orientalista e prelato (Prospect, Irlanda, 1803 - Dublino 1878); professore di ebraico e di Sacra Scrittura, poi rettore del Collegio Irlandese (1832-50) e del Collegio urbano di Propaganda Fide (1848-49) [...] (1854); cardinale (1866), tenne il concilio nazionale di Maynooth (1875) diretto a combattere i VecchiCattolici e il liberalismo. Nel concilio Vaticano I, diede una formulazione del dogma dell'infallibilità pontificia, che costituì la base della ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , fra i metodisti, i presbiteriani e i battisti canadesi; l'Unione di Utrecht (1889) fra i vecchicattolici olandesi e i vecchicattolici del 1871; la Federazione protestante di Francia (1925); il Concilio federale delle chiese di Cristo in America ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] 1933 il 62,7% della popolazione era protestante, il 32,5% cattolico, il 0,7% era rappresentato da Ebrei, nel numero dei quali, Hitler e l'eliminazione dai posti di comando dei vecchi elementi conservatori. Il maresciallo von Blomberg, ministro della ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] prevalso nel decennio 1960-70, si collegava ai vecchi concetti positivistici di scienza e di filosofia, con evidentemente, un punto cruciale su cui il movimento ecumenico nella Chiesa cattolica romana è destinato o ad arenarsi o ad andare avanti. Ciò ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] , non hanno mai portato a vasti movimenti tipicamente ereticali. L'ultima eresia in ordine di tempo, dopo quella dei vecchicattolici (1870), è stata il modernismo.
L'eresia come delitto e sua repressione. - Il codice di diritto canonico, can. 1325 ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] ; San Gallo (1823); Sion; oltre alle abbazie nullius di Einsiedeln (934) e S. Maurizio di Agaune (dal 1840). I Vecchicattolici hanno un vescovo a Zurigo.
Ordinamento scolastico. - La Svizzera ha grandi tradizioni nel campo della scuola, non solo per ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...