VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] invece essere un apocrifo della fine del 1° secolo che non ha nulla a che vedere con l'originale del I vangelocanonico) dal Vangelo dei Nazirei, mentre si discute ancora se si debba o no identificare con l'altro apocrifo giudeo-cristiano detto il ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] , morte e risurrezione, si sono adempiute le profezie e le promesse divine, insistono del resto tutti e quattro i Vangelicanonici, Matteo, Marco, Luca e Giovanni (che qui si designano con le abbreviazioni, Mt., Mc., Lc., Gv.). Sono questi, infatti ...
Leggi Tutto
Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] la lettura. È noto oggi per un ampio frammento in cui il racconto della passione, riutilizzando liberamente i Vangelicanonici, vuole dimostrare la divinità e l'impassibilità di Gesù, talora con espressioni che rasentano il docetismo, oltre a ...
Leggi Tutto
Nome attribuito dalla Bibbia ai primi predicatori del Vangelo insieme con gli apostoli, passato in seguito a indicare gli autori dei 4 Vangelicanonici: Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
L’antica arte cristiana [...] volto umano), Marco (il leone), Luca (il vitello), Giovanni (l’aquila).
Nel protestantesimo, denominazione dei predicatori laici valdesi di varie libere Chiese e sette.
Nella Chiesa ortodossa, il diacono addetto alla lettura del Vangelo nella Messa. ...
Leggi Tutto
Titolo dell’armonia evangelica, composta con i passi dei quattro Vangelicanonici da Taziano, intorno al 172, e usata fra i cristiani di Siria fino ai primi del 5° sec. Dell’opera, assai diffusa in rifacimenti [...] arabi e latini per tutto il Medioevo, restano ora un brevissimo frammento in greco, frammenti della versione siriaca (soprattutto nel commento di Efrem), una versione araba (11° sec.) dal siriaco e un ...
Leggi Tutto
La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] ; è in relazione con l’ammonimento evangelico di farsi fanciulli per possedere il Regno dei cieli. Vangeli dell’i. di Gesù Sono detti vangelicanonici dell’i. di Gesù i primi due capitoli di Matteo e di Luca, dipendenti ciascuno da tradizioni ...
Leggi Tutto
Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] consapevolezza che il linguaggio armonico si era oramai storicizzato.
Religione
A. evangelica Accordo tra i quattro Vangelicanonici, specialmente tra i Sinottici, dimostrato sia mediante tavole in cui vengono messi a raffronto i passi relativi ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] che venne fissato per la Chiesa cattolica, insieme con il canone, dai Concili ecumenici di Firenze del 1441 e di G3 (codex boernerianus, di s. Paolo, sec. 9°, a Dresda), l’H dei Vangeli (sec. 9°, ad Amburgo), l’H degli Atti (sec. 9°, a Modena), l ...
Leggi Tutto
Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] , ma di Gesù stesso riguardo alle relative questioni, abbiamo testimonianze in varî passi sia delle Lettere sia dei Vangelicanonici; i quali passi, tanto per la materia trattata quanto per le espressioni usate, mostrano affinità letteraria con gli ...
Leggi Tutto
L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] giudeo-cristiani, che rappresentano una fase di rielaborazione della materia evangelica assai affine ai Vangelicanonici. Ma già nelle altre opere si va rivelando uno spirito diverso da quello delle prime generazioni cristiane: spirito di curiosità ...
Leggi Tutto
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...