Accumulo naturale di ghiaccio dovuto a trasformazione della neve meteorica (soffice, porosa), dapprima in neve granulare (detta anche Firn: processo di firnificazione), poi in ghiaccio bolloso (opaco, [...] laghi o sono riempite da sedimenti; i circhi, depressioni ad anfiteatro già sedi dei g. di circo; i fiordi, valliglaciali attualmente occupate dal mare, che danno luogo a insenature marine profonde e con fianchi ripidissimi. L’azione di trasporto ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] lineamenti essenziali, generando il contrasto tra le aree elevate, residuo di antiche superfici di spianamento, e le valliglaciali occupate dai fiordi, nonché la grande ricchezza di laghi e le particolarità della rete idrografica. La seconda regione ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] , lunghe dorsali crestate e monti dai profili più dolci che evidenziano la ripetuta azione del ghiaccio; e ancora valliglaciali dal profilo a U, circhi oggi occupati da minuscoli laghi, anfiteatri morenici (Serra d’Ivrea, Anfiteatro di Rivoli ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] di Antermoia; l. di doccia glaciale, formatisi lungo le valli modellate dal glacialismo, a monte di eventuali soglie di roccia più resistente;l. di valle sospesa, formatisi a monte delle soglie di valliglaciali secondarie sospese sulla principale; l ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] era quello che occupava una porzione del Bassopiano Germanico settentrionale tra Elba e Oder, vasta pianura solcata da antiche valliglaciali con numerosi laghi.
Storia
Le origini
La regione baltica, abitata dai Prussi, dopo parziali tentativi di ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ; la Scozia, in particolare, è ricca di bacini lacustri (lochs) di origine e aspetto tipici: laghi di montagna o di valliglaciali, questi ultimi lunghi e stretti (Loch Ness), molto profondi. Simili a essi per forma e per origine, anche se di minori ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] , 2111 m, e Sarektjåkkå, 2090 m) si trovano nell’estremo N. Tutta la fascia montana è fortemente incisa da valliglaciali che, quando non sono occupate dai ghiacciai attuali, sono percorse da fiumi (spesso immissari di grandi laghi di sbarramento ...
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Anatomia
Termine generico che indica la faringe.
Geografia
Valle profondamente incisa, caratterizzata da pareti molto ripide, subverticali, sul cui fondo scorre generalmente un corso d’acqua. Nella maggior [...] rocce compatte e resistenti. Altri tipi di g. sono quelli che si formano in corrispondenza dei gradini di confluenza tra valliglaciali (che vengono successivamente incise dai corsi d’acqua) e le g. carsiche, che si formano in seguito al crollo delle ...
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Tipo di foce fluviale, che delinea nel profilo costiero orizzontale una rientranza di forma stretta e allungata.
Gli e. sono tipici delle coste dei mari aperti e degli oceani che presentano una escursione [...] , dando luogo a cordoni sabbiosi allungati nel senso di scorrimento delle correnti stesse. Talora gli e. sono in connessione con fosse tettoniche e valliglaciali (fiordi).
Gli e. facilitano la navigazione interna e sono spesso sede di avamporti. ...
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(III, p. 435; App. I, p. 120; II, 1, p. 186; III, 1, p. 100; IV, I, p. 129)
Un rinnovato interesse per l'A., sollecitato dalle problematiche ambientali, ha portato, negli anni Settanta e Ottanta, a rapidi [...] quanto riguarda le regioni interne della calotta glaciale, difficilmente accessibili. L'impiego di interne. I venti catabatici, che dall'altopiano s'incanalano nelle valli verso il mare, possono raggiungere velocità elevatissime, di oltre 300 ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...