Teologo valdese (La Spezia 1906 - Roma 1990). Pastore a Fiume e Abbazia, nel 1940 si trasferì a Roma per insegnare teologia nella Facoltà Valdese di Roma. Nei suoi studî sostenne l'opportunità storica e l'attualità della riforma per le esigenze di un cristianesimo radicale. Negli ultimi anni della sua vita fu particolarmente impegnato nel movimento ecumenico. Tra le sue opere: Ernesto Buonaiuti e l'Italia ...
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Esegeta evangelico, nato a Wiefelstede (Oldemburgo) il 20 agosto 1884. Insegnò nelle univ. di Marburgo (1912), Breslavia (1916), Giessen (1920), Marburgo (1921). È uno dei più notevoli rappresentanti della scuola esegetica storicomorfologica (formgeschitliche Methode) che, attraverso lo studio delle forme letterarie della tradizione sinottica, cerca di ricostruire la preistoria della composizione degli ...
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Esegeta luterano e storico delle origini cristiane, nato a Strasburgo il 25 febbraio 1902. Prof. a Strasburgo (1930-38 e 1945-48), a Basilea (dal 1938) e contemporaneamente (dal 1949) all'École des Hautes-Études di Parigi. Nelle sue opere filologico-storiche manifesta vivo interesse per i problemi teologici e spirito ecumenico. Nella indagine neotestamentaria segue il metodo morfologico (formgeschichtliche ...
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COMBA, Emilio
ValdoVinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] des vaudois. Introduction (Paris-Florence 1898) e De Valdo à la Réforme (ibid. 1901). Il C., sfatò . della Soc. di studi valdesi, LVIII (1939), 71, pp. 4-19; V. Vinay, Facoltà valdese di teologia (1855-1955), Torre Pellice 1955, pp. 93-101; F. ...
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TEOLOGIA
Jean GALOT
ValdoVINAY
(XXXIII, p. 526).
Teologia cattolica.
La teologia cattolica è in pieno sviluppo, ancor più rigoglioso dalla fine della seconda guerra mondiale, tanto che ci si potrebbe [...] domandare se si sia mai dato un periodo della storia in cui lo studio e la produzione teologica siano stati così intensi. L'attività teologica della nostra epoca, confrontata con quella del periodo medievale ...
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Teologo protestante considerato il maggiore vivente, nato il 10 maggio 1886 a Basilea. Ha studiato a Berna, Berlino, Tubinga, Marburgo. Dal 1909 è stato pastore in varie comunità, dal 1921 professore universitario [...] nella forma antica della lectio, ha così commentato il Piccolo Catechismo di Calvino (Ginevra 1945) e la Professione di fede scozzese del 1560 (Neuchâtel 1946).
Bibl.: ValdoVinay, la dottrina di Dio nella teologia di Carl Barth, Torre Pellice 1942. ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] casa editrice curata da Giuseppe Gangale, e i rapporti ben presto stretti con questi, Giovanni Miegge e ValdoVinay. Diciassettenne collaborò con Gioventù cristiana e poi con Ebenezer e partecipò attivamente alla vita delle organizzazioni giovanili ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] che introdusse anche una stagione di disgelo nei rapporti fra la Chiesa di maggioranza e Chiese evangeliche locali. Fu ValdoVinay a collaborare con la comunità romana di Sant'Egidio, mentre Paolo Ricca, che dal 1976 sarebbe stato professore della ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] 1948), Giovanni Miegge (1900-1961), il maggiore teologo protestante italiano del Novecento, Vittorio Subilia (1911-1988) e ValdoVinay (1906-1990) hanno accreditato la Facoltà valdese come interlocutrice a pieno titolo nel mondo accademico italiano e ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , Le traduzioni italiane di Lutero nella prima metà del Cinquecento, "Rinascimento", 17, 1977, pp. 64-80.
2. ValdoVinay, La riforma protestante, Brescia 1970, p. 303.
3. Come pure si possono avvertire le interpretazioni assai divergenti sulla cena ...
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