Nel diritto medievale, espressione («l’uno e l’altro diritto») che designava i diritti civile e canonico, entrambi universali, sull’unione dei quali si reggeva il sistema del diritto comune. ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] , poi, congiungeva le sorti di Giustiniano con quelle del diritto canonico, anch'esso ignaro di sbarramenti e di frontiere (utrumqueius) ‒ un connubio peraltro voluto dalla Chiesa fin dall'epoca carolingia ‒, e ciò non mancava d'iniettare un forte ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Universitátsbibl., Haenel 15 ff. 94-98v); alla I. ex quacumque ff. si quis in ius vocatus non ierit (D. 2, 5, 2): Londra (British Museum, Arundel, ms giuridico la suprema ídealità di un utrumqueius intesa come indissolubile rapporto dei due iura ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] Modena… 2000, a cura di M. Cavina, Milano 2001, pp. 166-168, 170 s., 189 s.; F. Soetermeer, Utrumqueius in peciis. Die Produktion juristischer Bücher an italienischen und französischen Universitäten des 13. und 14. Jahrhunderts, Frankfurt a.M. 2002 ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] IX e del XV secolo dalla promulgazione del Codice di Giustiniano, l'E. ribadì questi concetti. Con la sua relazione (Ius commune e utrumqueius, in Acta Congressus internationalis, Romae, 12-17 nov. 1934, II, Romae 1935) egli ritornava sul tema del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] sia laica. E in questo senso si devono leggere i molteplici riferimenti che egli fa – in particolare nella Summa – all’utrumqueius. Sin dall’inizio, quando nel Proemio dichiara che la sua opera è nata proprio attraverso un’applicazione costante e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] "Libellus instructionis advocatorum", Milano 1990.
F. Soetermeer, De pecia im juridische Handschriften, Utrecht 1990 (trad. it. Utrumqueius in peciis. Aspetti della produzione libraria fra Due e Trecento, Milano 1997).
G. Speciale, 'Acursius fuit de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rinascita della scienza giuridica e la genesi del diritto comune
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalle trasformazioni [...] di diritto comune. Ciò significa che entrambi i sistemi normativi (insieme designati correntemente dalla sintetica espressione utrumqueius) sono concepiti come universali e che le regole e principi in essi fondati assumono un valore generale ...
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Giurista (m. Bologna 1229), maestro allo Studio di Bologna (per breve tempo, dal 1203, a quello, allora fondato, di Vicenza). Non si hanno, sulla sua opera, notizie sicure: pare sia stato fra i primi a [...] concepire l'unità dell'utrumqueius, e a tenerne l'insegnamento, a Bologna. Gli sono state attribuite, data la somiglianza delle sigle, varie glosse a testi canonistici che invece appartengono a Lorenzo Ispano. ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] e sopra di essi, in una temperie nella quale ormai la scienza giuridica medievale assume sempre più la dimensione dell’utrumqueius anche nell’assunzione da parte dei maestri universitari del doppio ruolo del civilista e del canonista, spiccano la ...
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utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...