Seguaci (detti anche calicisti) di Giacomo di Stříbro, professore a Praga, che nel 1414 cominciò a sostenere il diritto dei laici a comunicarsi sub utraque specie (con le due specie del pane e del vino). [...] Jan Hus riprese questa rivendicazione, che divenne caratteristica della riforma religiosa boema. Alcuni u. ritornarono (conservando il calice) in grembo alla Chiesa, altri ne rimasero fuori (‘fratelli ...
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Figlio (Podĕbrady 1420 - Praga 1471) di Viktorin, fu eletto re di Boemia nel 1458, alla morte di Ladislao Postumo, grazie all'appoggio degli utraquisti di Jan Rokycana. Cercò di sottrarre la Boemia (e [...] con essa l'Europa) alla soggezione politico-religiosa del papato e dell'impero. Scomunicato da Paolo II nel 1466, dovette fronteggiare il genero Mattia Corvino, posto dal papa a capo della crociata bandita ...
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Seguaci del riformatore religioso J. Hus. Dopo la sua esecuzione (1415) si sollevarono in Boemia e si opposero alla successione al trono dell'imperatore Sigismondo (1419). Si divisero in utraquisti (moderati) [...] e taboriti (radicali). Sconfitti questi dai primi nella battaglia di Lipany (1434), nel 1436 gli utraquisti raggiunsero un accordo con la Chiesa di Roma (permesso di costituire una Chiesa utraquista in Boemia). ...
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Hussita (n. Vicenza - m. Praga 1493). Vescovo di Santorino, diffidato per il suo atteggiamento favorevole agli hussiti, passò in Boemia (1482) abbracciando apertamente la causa degli utraquisti. Trattò [...] poi con la curia (1484 e 1486) per il rientro in Italia, ma non ottenne garanzie sufficienti e preferì mantenere le sue posizioni anticuriali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento la Boemia è agitata dal movimento hussita. Il ceco Jan Hus denuncia [...] processo a Jan Hus, tra i suoi sostenitori si va affermando la dottrina della comunione sotto le due specie. Gli utraquisti sostengono che l’eucarestia deve essere somministrata ai laici attraverso il pane e il vino. A Costanza, intanto, poiché Hus ...
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Capo (n. 1380 circa - m. Lipany, Boemia Centrale, 1434) degli hussiti e comandante (dal 1426) degli eserciti taboriti (hussiti radicali). Sconfisse i crociati a Tachov (1427) e a Domažlice (1431). Fu a [...] parte al Concilio di Basilea (1433) e continuò in seguito a trattare con i legati del concilio a Praga finché, soddisfatte le richieste degli utraquisti dalla Chiesa e divise le forze hussite, fu sconfitto nella battaglia di Lipany dalle forze unite ...
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Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] tiepidi, venne trasformato in un centro amministrativo sotto la direzione di un'amministratore e di 5 assessori della chiesa utraquista insieme con un seniore e 2 preti dei Fratelli e 3 professori dell'università di Praga. La nuova Chiesa boema ...
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Procopio il Grande
Hussita boemo (n. 1380 ca.-m. Lipany, Boemia centrale, 1434). Capo degli hussiti e comandante (dal 1426) degli eserciti taboriti (hussiti radicali). Sconfisse i crociati a Tachov (1427) [...] parte al Concilio di Basilea (1431) e in seguito continuò a trattare con i legati del concilio a Praga finché, soddisfatte le richieste degli utraquisti dalla Chiesa e divise le forze hussite, fu sconfitto nella battaglia di Lipany dalle forze unite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acuirsi dei conflitti politici e religiosi all’interno dell’Impero germanico è la [...] della Francia.
La “defenestrazione di Praga”
Il 23 maggio 1618 i gentiluomini boemi riuniti nell’assemblea degli Stati “utraquisti”, formata dalla grande aristocrazia, dai nobili minori e dalla borghesia cittadina, salgono al castello reale di Praga ...
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SPECIANO, Cesare.
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 1° settembre 1539, nono figlio del senatore e capitano di giustizia del Ducato di Milano Giovanni Battista e della gentildonna pavese Maddalena [...] più complessa fu quella del nuovo arcivescovo di Praga, Zbyněk Berka z Dubé, designato dall’imperatore, i genitori del quale erano utraquisti e che si era in gioventù comunicato sotto le due specie. Ciò esigette l’apertura da parte del nunzio di un ...
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utraquista
s. m. e f. [tratto dalla locuz. lat. sub utraque specie: v. oltre] (pl. m. -i). – Seguace della setta ussita boema che, nel Quattrocento, sostenne il diritto dei laici a comunicarsi sub utraque specie, «sotto la forma e la specie...