Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] di tale assetto, e delinea la struttura politica, economica e sociale di uno stato ideale. Notevole importanza, nel quadro dell’utopismo rinascimentale, riveste la Città del Sole di T. Campanella, scritta nel 1602-11 e pubblicata in latino nel 1623 e ...
Leggi Tutto
Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] , N., Russkaja ideja, New York 1946 (tr. it.: L'idea russa, Milano 1992).
Buber, M., Pfade in Utopia, Heidelberg 1950 (tr. it.: Sentieri in Utopia, Milano 1967).
Burridge, K., New heaven, new earth, Oxford 1969.
Camus, A., L'homme révolté, Paris 1951 ...
Leggi Tutto
Architetto e urbanista (Babino 1902 - Mosca 1959). Dopo aver studiato pittura a Mosca, si dedicò all'architettura, divenendo uno dei maggiori esponenti del costruttivismo, anche se non andò mai oltre la [...] ("Associazione architetti contemporanei", OSA) e della rivista Sovremennaja architektura ("Architettura contemporanea", 1927-30), nel 1929 venne accusato di utopismo e deviazione. Notevole, tra i suoi progetti, la "città lineare" di Magnitogorsk. ...
Leggi Tutto
Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] un fine umanista. Ed è alla sua conoscenza della lingua greca che si deve l’invenzione della parola utopia, derivata da òu («non») e tòpos («luogo»). Utopia è quindi il «luogo che non c’è». Ma probabilmente Moro giocò sul fatto che u poteva derivare ...
Leggi Tutto
Sei libri dello Stato, I (Les six livres de la republique)
Sei libri dello Stato, I
(Les six livres de la république) Opera (1576) di J. Bodin, pubblicata prima in lingua francese, poi in edizione [...] facilem historiarum cognitionem, 1566) per affrontare il problema della fondazione della sovranità e dello Stato, in opposizione sia all’utopismo di Moro («disegno di uno Stato puramente ideale e astratto» I, 1), sia al realismo di Machiavelli («in ...
Leggi Tutto
babuvismo
Ideologia comunista, avente la propria origine nel pensiero di F.-N. Babeuf e diffusasi soprattutto in Francia, contraddistinta dal principio della comunione dei beni e del lavoro. La proprietà [...] e arcaiche concezioni della «legge agraria» e dell’assoluto egualitarismo; tuttavia esso è considerato ancora parte dell’utopismo, essendo basato sulla regolamentazione del consumo anziché su quella della produzione. Il b. risorse in Francia, col ...
Leggi Tutto
Romanziere, poeta e pittore belga, nato ad Aalst il 15 marzo 1912, morto a Erembodegem il 10 maggio 1979. Dopo aver seguito i corsi dell'Accademia delle Belle Arti ad Aalst, è stato operaio e pittore edile, [...] dinamica modellata sulla parlata popolare un odio generoso e idealistico per l'ingiustizia sociale, in pratica un utopismo sociale, e contemporaneamente un profondo pessimismo da individualista radicato: dualismo che gli ha valso la definizione di ...
Leggi Tutto
FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] al tema della città ideale del Rinascimento (con gli studi su L.B. Alberti e sul Filarete), ora a quello dell'utopismo straniero, visto nei personaggi minori (come K. Stiblin) e maggiori (Th. More). Una tappa importante di questo percorso furono i ...
Leggi Tutto
Faenza, Roberto
Federica De Paolis
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Torino il 21 febbraio 1943. Nella sua attività si possono individuare due fasi: la prima fortemente caratterizzata [...] un'aperta critica alla società capitalista. H₂S (1969) è invece uno stravagante apologo fantascientifico carico di utopismo antitecnologico: il film, sequestrato e coinvolto in vicende giudiziarie, poté essere distribuito soltanto nel 1971.
Dopo un ...
Leggi Tutto
Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] , diretti spesso in primo luogo ai governanti e alle classi alte, richiamati ai loro doveri umani. Le vie di siffatti utopismi erano fondamentalmente due: da un lato la stesura ad opera di esponenti delle élites politiche e culturali di testi teorici ...
Leggi Tutto
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...