Austin, John
Filosofo del diritto e giurista inglese (Creeting Mill 1790 - Weybridge 1859). Esponente del positivismo giuridico, fu vicino alle idee utilitariste di J. Bentham. Nel suo sistema teorico, [...] esposto in The province of jurisprudence determined (1832), vige una netta separazione fra morale, dipendente dalla legge naturale, e norma giuridica positiva, fondata sull’obbedienza abituale dei sudditi ...
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capacitazione
Libertà sostanziale di cui un soggetto gode all’interno del sistema, chiamata capability («capacitazione»). Il concetto è stato introdotto da A.K. Sen e da M.C. Nussbaum (The quality of [...] i concetti di reddito o di ricchezza. Essi prendono altresì le distanze da quanti (per es., nelle concezioni utilitariste) basano il processo di valutazione sulla stima dell’appagamento mentale, come pure da costrutti puramente formali o procedurali ...
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capacitazione
capacitazióne s. f. – Libertà sostanziale di cui un soggetto gode all’interno del sistema (in ingl. capability). Il concetto è stato introdotto da A.K. Sen e da M.C. Nussbaum (The quality [...] i concetti di reddito o di ricchezza. Essi prendono altresì le distanze da quanti (per es., nelle concezioni utilitariste) basano il processo di valutazione sulla stima dell’appagamento mentale, come pure da costrutti puramente formali o procedurali ...
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Sociologo francese (n. Parigi 1944). Docente di sociologia presso l’Université Paris X di Nanterre, insieme con S. Latouche è tra i fondatori del Movimento Anti-Utilitarista nelle Scienze Sociali (M.A.U.S.S., [...] C. è autore di numerose opere, molte delle quali tradotte in italiano; tra le sue ultime pubblicazioni si ricordano Théorie anti-utilitariste de l’action (2009, Critica dell’uomo economico), Pour un manifeste du convivialisme (2011) e L’idée même de ...
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Pensatore politico e riformatore sociale (Besançon 1772 - Parigi 1837), uno dei principali esponenti del socialismo utopistico. Nato da una famiglia di commercianti, nonostante la sua avversione per lo [...] e permanente. Ricercando per questa nuova società un fondamento etico-politico, F. giunge a escogitare, recependo influenze utilitariste, una vera e propria matematica delle passioni e a sostituire le tradizionali gerarchie politiche con istituzioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni dell’Ottocento si afferma in Inghilterra il gruppo dei filosofi radicali, [...] felicità” (J. Bentham, An Introduction to the Principles of Morals and Legislation, I, 2, ed. 1982, 11-12). L’utilitarismo è “quella dottrina che accetta come fondamento della morale l’utilità, o il principio della massima felicità, (e che) sostiene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] mediazione. In questo contesto il riferimento all’etica è implicitamente e invariabilmente a concezioni etiche non utilitariste.
Accanto al problema etico questi ultimi autori si dividono rispetto ai marginalisti anche sul tema della contrapposizione ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] dai giuristi e filosofi francesi, ch'egli seguiva. Tuttavia il suo sforzo d'innestare sul tronco delle dottrine utilitariste di J. Bentham le nuove dottrine idealistiche riuscì inadeguato: invece di rifondare nel suo pensiero quello del Bentham ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] di condanna è quella di Rousseau, che denuncia la follia di chi pretende di ridurre il legame sociale al vantaggio utilitarista. Un 'popolo' non può restare unito senza una molla emotiva, solo per ragioni di interesse; un 'popolo felice' è quello ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] o utile. L'esistenza dell'altruismo viene vista ancora oggi (v. Urmson, 1968) come l'obiezione prima alle teorie utilitariste, in particolare a quelle basate sull'edonismo psicologico.La contrapposizione in realtà non coglie il bersaglio. Non solo l ...
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utilitario
utilitàrio agg. e s. m. [der. di utilità]. – 1. agg. Che mira in modo esclusivo o prioritario all’utilità, a un utile o vantaggio: concezioni u., principî u. (v. utilitarismo); un’etica, una morale utilitaria. In partic., automobile...