urologia Branca specialistica, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Le sue origini risalgono ai tempi più antichi. Il reperto di calcoli vescicali e di [...] ecc. Il fondatore dell’u. moderna può essere considerato F.J.C. Guyon, che applicò la sua esperienza chirurgica al campo dell’urologia. La specialità è progredita in modo costante in tutti i suoi numerosi campi d’intervento: urolitiasi, oncologia ...
Leggi Tutto
Chirurgo e urologo (Fulnek, Moravia, 1815 - Vienna 1898), prof. a Vienna (1865-80); è considerato con H. Thompson e F. Guyon uno dei fondatori della urologia moderna come disciplina a sé stante. Introdusse [...] nuove tecniche operatorie che ebbero grande successo e furono largamente adottate. n Anche il figlio Leopold (Vienna 1861 - ivi 1940), ginecologo, ebbe notevole rinomanza ...
Leggi Tutto
Urologo (Sagua la Grande, Cuba, 1860 - Parigi 1912). È uno degli iniziatori della moderna urologia; allievo di F.-G.-J. Guyon, succedette (1906) al maestro nella cattedra di malattie delle vie urinarie [...] a Parigi. Dei suoi libri: Médecine opératoire des voies urinaires (1909) ...
Leggi Tutto
Urologo (Berlino 1848 - ivi 1906), ideatore del cistoscopio, realizzato nel 1878. A lui si deve lo sviluppo della diagnostica e della terapia delle malattie della vescica e dell'apparato urinario. ...
Leggi Tutto
Urologo (Salilhes, Cantal, 1792 - Parigi 1867), ideatore della litotrissia vescicale e di un vasto armamentario per operazioni chirurgiche. ...
Leggi Tutto
WILDBOLZ, Hans
Mario Donati
Urologo, nato a Berna il 13 gennaio 1873, laureato ivi nel 1896. Assistente della clinica chirurgica di Th. Kocher, ebbe nel 1902 la libera docenza in chirurgia e nel 1919 [...] tubercolosi. I suoi lavori principali sono di chirurgia delle vie urinarie.
Ha pubblicato fra altro: Chirurgie der Nierentuberkulose (Stoccarda 1913); Lehrbuch der Urologie (Berlino 1926-1928; in collaborazione con A. v. Lichtenberg e F. Voelcker). ...
Leggi Tutto
Foley, Frederic Eugene
Urologo statunitense (St. Cloud, Minnesota, 1891 - St. Paul 1966). Lavorò presso il Peter Bent Brigham hospital di Boston. Catetere di F.: catetere urinario flessibile in gomma [...] o silicone, dotato all’estremità distale di un palloncino che, gonfiato con soluzione fisiologica dopo l’inserimento, funge da ancoraggio all’interno della vescica ...
Leggi Tutto
NICOLICH, Giorgio
Agostino Palmerini
Chirurgo urologo, nato a Venezia il 2 luglio 1852, morto a Trieste il 10 febbraio 1925. Laureatosi in medicina a Pavia nel 1875 e a Graz nel 1876, divenne nel 1886 [...] chirurgo primario nell'ospedale di Trieste; conseguì a Firenze la libera docenza in urologia.
In questo campo svolse particolarmente la sua attività (nefrolitiasi, perinefrite sclero-adiposa, prostatectomia, ecc.); scrisse il capitolo delle malattie ...
Leggi Tutto
Tshering, Lotay. – Medico e uomo politico bhutanese (n. 1968). Laureatosi in Medicina presso l’Università di Dhaka (Bangladesh) e titolare di un master in Business administration conseguito all’Università [...] di Canberra, ha esercitato la professione di urologo all’Ospedale di Thimphu prima di entrare in politica nel 2013 nella fila del partito di centrosinistra Druk Nyamrup Tshogpa (DNT), di cui è diventato leader nel 2018, in vista delle elezioni ...
Leggi Tutto
neuromodulazione
Insieme di modificazioni della trasmissione degli impulsi nervosi indotte, a scopo terapeutico, a livello del sistema nervoso centrale (encefalo, midollo spinale) o del sistema nervoso [...] ’esistenza di un team multidisciplinare che può coinvolgere neurochirurgo, neurologo, anestesista, cardiologo, psichiatra, urologo, neuropsicologo.
Neuromodulazione elettrica (neurostimolazione)
Gli impulsi elettrici a basso voltaggio prodotti da un ...
Leggi Tutto
urologia
urologìa s. f. [comp. di uro-2 e -logia]. – Branca specialistica della medicina e della chirurgia, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Nell’uso corrente, anche la clinica o il reparto...