Anfibio Urodelo (Ambystoma mexicanum) di alcuni laghi del Messico. È una grossa salamandra, generalmente di colore nero ma talvolta anche albina. È noto per la sua neotenia: ha facoltà di riprodursi anche [...] allo stato di larva branchiata, quando non è ancora completamente metamorfosato. In questo caso, la riproduzione inibisce l’ulteriore proseguimento dei processi di metamorfosi. Il permanere o no allo stato ...
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emazia
Globulo rosso del sangue, eritrocita. Le e. rappresentano gli elementi corpuscolari del sangue, insieme con i leucociti e le piastrine. Nei Vertebrati il loro numero varia da 33.000 per millimetro [...] cubo (come nell’anfiuma, un Anfibio Urodelo) a 6÷19 milioni nei Mammiferi; nell’uomo, normalmente, in un millimetro cubo di sangue sono contenuti circa 5.000.000 di e. (nella donna 4÷4,5 milioni). In tutti i Vertebrati le e. sono ovali e posseggono ...
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Botanica
Raggiungimento della maturità sessuale in uno stadio di sviluppo primitivo e poco differenziato, come avviene nei gametofiti maschile e femminile delle Spermatofite.
Zoologia
Il fenomeno per [...] di n. (assoluta, cioè in cui la metamorfosi non si può provocare in alcun modo) si hanno nel proteo (Proteus anguinus), urodelo delle caverne carsiche, e anche in rappresentanti di altri gruppi zoologici: così fra le termiti sono forme neoteniche i ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] della linea laterale durante la metamorfosi. Tra gli Anfibi che invece mantengono questi organi va ricordato l'urodelo Notophtalmus: dopo la metamorfosi, esso migra sulla terraferma e il sistema viene ricoperto da cellule epidermiche corneificate ...
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tritoni e salamandre
Giuseppe M. Carpaneto
Gli Anfibi Urodeli come i tritoni e le salamandre conservano un aspetto arcaico, simile a quello degli Anfibi primordiali, caratterizzato dalla presenza di [...] tritoni). Invece la coda è assente negli altri due ordini di Anfibi viventi (Anuri e Apodi). Le larve degli Urodeli nascono fornite di branchie esterne, e sviluppano le zampe anteriori prima di quelle posteriori – al contrario degli Anuri. Diventati ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] sacco dell'albume nella sua costituzione è indipendente dall'allantoide, in Monit. zool. ital., V [1884], p. 85); quanto all'urodelo Axolotl vide che lo sviluppo normale dell'uovo e il sesso sarebbero del tutto indipendenti dal numero dei nemaspermi ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] r. di un organismo ancora in abito larvale o giovanile è detta neotenia: ne è un esempio classico l’Urodelo Ambystoma mexicanum, che nella sua forma branchiata di axolotl si riproduce senza metamorfosi. Alla maturità sessuale, l’attività riproduttiva ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] e ricca di capillari
Il sistema circolatorio è costituito dal cuore a tre cavità; due atrî, incompletamente separati negli Apodi e negli Urodeli, e un ventricolo, su cui s'impianta un bulbo fornito di uno o più ordini di valvole; nelle larve e negli ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] i trogloxeni (dal gr. ξένος "forestiero"), visitatori accidentali delle medesime. Vi sono anche troglofili temporanei, come l'anfibio urodelo Spelerpes fuscus, che si avventura fuori delle grotte dutante la stagione umida, o taluni pipistrelli che si ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , sostituita nelle regioni meridionali dalla Salamandrina terdigitata. Nel Carso triestino vive il proteo (Proteus anguinus), anfibio urodelo delle acque sotterranee. Per quanto riguarda i Pesci, infine, si osserva un costante aumento degli elementi ...
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urodeli
urodèli s. m. pl. [lat. scient. Urodela, comp. di uro-1 e del gr. δῆλος «visibile»]. – Ordine di anfibî (salamandre, tritoni, protei), sinon. di caudati, in prevalenza acquatici, anche se molte specie hanno abitudini terricole, per...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...