urbietorbi Formula («a Roma e al mondo») usata in particolari decreti delle Congregazioni romane o in solenni benedizioni pontificie per indicare che sono rivolti non solo alla città di Roma di cui il [...] papa è vescovo, ma a tutto il mondo cattolico ...
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Poeta russo (Mosca 1873 - ivi 1924). Uno dei corifei del simbolismo della fine dell'800, oscillò poi tra un classicismo accademico, un misticismo a tinte apocalittiche, un culto nietzschiano dell'individuo [...] più apparente che reale: il variare di temi e d'indirizzi (raccolte: Chefs d'ceuvre, 1895; Tertia vigilia, 1900; Urbietorbi, 1903; Stephanos, 1906; Vse napevy "Tutte le melodie", 1909), riflesso del suo animo sempre ansioso di nuovi esperimenti, è ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] pontificato si affacciò alla loggia esterna di S. Pietro che era rimasta chiusa dal 1870, per impartirvi la benedizione urbietorbi; ripeté il gesto in occasione dell'incoronazione (12 febbr.). La sua volontà di risolvere la questione romana, dopo ...
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Atto e parole con cui si formula un augurio di bene e prosperità e si invoca la protezione celeste su una o più persone. Nelle manifestazioni più umili del sentimento religioso, è uno dei modi in cui si [...] il potere (anche non sacerdote). Il papa impartisce b. apostoliche: ordinarie o comuni, impartite in forma privata; solenni urbietorbi, al mondo intero, cui è generalmente congiunta l’indulgenza plenaria, di cui gode anche chi le ascolti per radio ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] della basilica, donde imparte la sua prima benedizione apostolica urbietorbi. Dopo il 1870 i papi che successero a Pio IX ivi 1609; L. Abelly, Défense de la hiérarchie de l'Église et de l'autorité du pape, Parigi 1659. Posteriori sono: A. ...
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Giacomo Della Chiesa, nato a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe e da Giovanna dei marchesi Migliorati, morto il 22 gennaio 1922. Seguì i corsi di giurisprudenza e si laureò nel 1875 svolgendo [...] . Viceversa, la mattina del 3 settembre fu annunziata urbietorbi l'elezione di Giacomo Della Chiesa che, sempre per assetto pontificio sovrano.
Bibl.: G. Arnaud d'Agne, Benoît XV et le conflit européen, Parigi 1916; L. Degli Occhi, Benedetto XV ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] umani che segnavano anche la sua persona: uno stile che creò qualche sconcerto all'interno della Curia romana.
Nel suo discorso "urbietorbi" del 27 ag. 1978 G. tracciò le linee portanti di quello che sarebbe stato il suo governo - collocato in un ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] come fondamentale punto di riferimento per le radici cristiane della cultura e della civiltà europea; nella benedizione apostolica UrbietOrbi pronunciata subito dopo l’elezione, il pontefice si è definito – «dopo il grande Papa Giovanni Paolo II ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] anaforiche:
(1) Donatello Poggi è diventato leghista a tutti gli effetti. [soggetto sottinteso] Lo ha comunicato ieri urbietorbi con il suo ennesimo fax alle redazioni, in cui [soggetto sottinteso] ricambia alla Lega quella fiducia incondizionata ...
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Architettura
In senso generico, organismo architettonico aperto su uno o più lati, sorretto da pilastri o colonne. La l. è nota e usata in tutti i tempi (loggetta delle Cariatidi nell’Eretteo sull’Acropoli [...] Quella che in alcune basiliche romane si svolge sopra al pronao della chiesa, da cui il pontefice è solito impartire la benedizione ‘urbietorbi’.
Botanica
L. di un ovario o di un frutto è sinonimo di loculo .
La l. dell’antera è parte della teca ...
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urbi et orbi
locuz. lat. (propr. «a Roma e al mondo»), usata in ital. come avv. – Formula usata in particolari decreti delle Congregazioni romane o in solenni benedizioni pontificie per indicare che sono rivolti non solo alla città di Roma...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...