Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] . La versione più accreditata di questa posizione è quella elaborata da Chomsky negli anni 1980, nota come grammatica universale. Secondo questa prospettiva (chiamata teoria dei principi e parametri), tutte le lingue funzionano in base a un ristretto ...
Leggi Tutto
UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] ''naturali'', cioè più agevoli dal punto di vista del parlante e più efficaci dal punto di vista della comunicazione.
Universali e tipologia. - La metodologia principale nello studio degli u. consiste nel confrontare tra loro un alto numero di lingue ...
Leggi Tutto
esposizioni universali
Silvia Moretti
Il sapere umano in mostra
Le esposizioni universali sono insieme fiere commerciali e mostre scientifico-culturali che vengono realizzate nelle più importanti città [...] industriali nazionali e il ruolo guida di questo o quel paese nell'economia mondiale.
L'Esposizione universale di Londra del 1851
La prima Esposizione universale fu realizzata a Londra nel 1851 in un grande parco nel centro della città: Hyde Park ...
Leggi Tutto
Nell’ambito di alcuni servizi d’interesse economico generale il diritto comunitario ha introdotto obblighi di servizio universale, volti a garantire la fruizione diffusa di prestazioni essenziali. Così, [...] all’interno del territorio nazionale, e devono essere offerti a tariffe accessibili.
La fornitura del servizio universale presenta, non di rado, l’esigenza di sostenere finanziariamente i relativi costi attraverso il riconoscimento di diritti ...
Leggi Tutto
UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] e fra le specie d'uno stesso genere. Per questo Aristotele insegna (Metaph., VII, t. c. 44 [c. 13, 1038 b 11]); "Dicitur universale quod pluribus natura aptum est inesse v. Ed anche (ibid., t. c. 57 [c. 16, 1040 b 25]): "Commune simul in pluribus est ...
Leggi Tutto
universali, questione degli
Dal lat. scolastico quaestio de universalibus. Espressione con la quale si indica una controversia dibattuta nel Medioevo, soprattutto nel 12° sec. (ma le estreme, significative [...] Abelardo nel 12° sec., Guglielmo di Occam nel sec. 14°. È da ricordare anche la soluzione tomista del problema: l’universale ante rem è l’esemplare eterno della cosa esistente in Dio; in re è l’essenza della cosa, principio intelligibile individuato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A cavallo tra Ottocento e Novecento le grandi esposizioni hanno avuto il compito [...] del 1798 diede inizio all’evoluzione di un modello che si realizzò pienamente pochi decenni dopo, con l’Esposizione universale di Londra del 1851. La manifestazione ebbe grande successo e si caratterizzò per la costruzione del luminoso e trasparente ...
Leggi Tutto
universali, teorie indiane degli
Nella letteratura filosofica indiana gli universali (jāti o sāmānya) hanno due principali funzioni, semantica e ontologica. Gli universali, infatti, sono sia postulati [...] upādhi è usato dai buddisti a proprio vantaggio: se è vero che alcuni termini generali non sono basati su veri universali, che cosa impedisce di applicare lo stesso criterio a tutti i termini generali? Nel Pramāṇavāda, in partic. per Dharmakīrti, il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento emerge il problema di trovare o costruire artificialmente una lingua universale [...] molti a pensare che sia giunto il momento di cercare o, qualora non la si trovi, di inventare una lingua universale che consenta a tutti di comunicare facilmente e di intendersi sul significato dei discorsi.
Tuttavia mentre per linguisti, religiosi e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aldilà, definito secondo parametri terreni, è il riflesso delle paure e delle [...] dal 1215, anche l’obbligo) di redimersi attraverso il sacramento della confessione almeno una volta l’anno.
Il Giudizio universale si conferma dunque come la più alta e completa iconografia legata alla morte: l’uomo, grazie a una rappresentazione ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...