Signore di Cremona (n. 1350 circa - m. Cremona 1406 circa); consigliere ducale dei Visconti, dopo essersi impadronito di Cremona (1403), divenne nel 1404 capo dei guelfi in Lombardia. Fatta lega con Firenze, si diede ad assalire i castelli viscontei, ma fu fatto prigioniero a Manerbio da Estore Visconti (1405). Finì trucidato, in un tentativo di riprendere il potere ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] rimase nel Consiglio ducale, ma in posizione isolata, finché nel giugno 1404 non decise di abbandonarlo. D’altra parte UgolinoCavalcabò, suo stretto congiunto, aveva strappato Cremona ai Visconti, cosicché la posizione del C. era divenuta sempre più ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] visconteo. Alla morte di Gian Galeazzo Visconti (1402), Cremona si ribellò e cadde sotto l'energico dominio di Ugolino e Carlo Cavalcabò (1402-1406) e di Gabrino Fondulo (1406-1420), finché Filippo Maria Visconti la riebbe per quarantamila fiorini d ...
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Capitano di ventura (n. Soncino 1370 - m. 1425) al servizio di UgolinoCavalcabò, signore di Cremona, contro i Ghibellini; approfittando della discordia tra questo e il nipote Carlo Cavalcabò, si impadronì [...] della città (1406). Ottenne, dai Visconti, il titolo di conte di Soncino (1408), nonché la nomina a vicario imperiale in Cremona e la conferma del titolo di conte di Soncino, col marchesato di Castelleone ...
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VISCONTI, Estorre
Fabrizio Pagnoni
(Estore, Astorre). – Figlio naturale di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano, e Beltramola de Grassi, nacque probabilmente attorno al 1356.
Secondo [...] mesi successivi fu proprio Estorre il protagonista indiscusso.
Nel dicembre del 1404 conseguì un grande successo imprigionando UgolinoCavalcabò, che si trovava nei pressi di Manerbio con più di duecentocinquanta guelfi cremonesi (ibid., p. 157). Il ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] cambiamento di situazione. Ma questo allontanamento dal centro degli affari politici fece sì che nel 1403, ad opera di UgolinoCavalcabò, il B. perdesse la rocca di Maccastorna, che aveva lasciato sin'allora in abbandono. Ritornato alla vita attiva ...
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GAMBARA, Pietro (Pietro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Pietro (Pietro da Gambara). - Figlio di Maffeo di Gherardo e di Maddalena da Correggio, nacque probabilmente a Brescia intorno alla metà del secolo [...] del G. di prendere il castello con la forza; il timore di un’improvvisa sortita da Cremona degli uomini di UgolinoCavalcabò, esponente di punta del guelfismo lombardo, spinse infine il G. ad abbandonare l’impresa ritirandosi oltre l’Oglio.
Verso la ...
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. Illustre famiglia cremonese il cui primo rappresentante che si ricordi, Corrado, nel 1136 concorse alla fondazione del monastero cisterciense di S. Maria della Colomba. Il primo C. che giunse al potere [...] che nel 1163 promuove in Cremona il partito guelfo, e Cavalcabò che nel 1177 interviene al congresso di Venezia per la pace si crede, signore di Cremona; nel 1307 Guglielmo figlio di Ugolino giunge al potere e l'anno dopo, col fratello Giacomo, ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nacque verso la fine del sec. XII dal marchese Guido ed era pertanto nipote di quel Sopramonte che era stato investito della [...] Imperii selecta, V, Innsbruck 1866, p. 786; Registri dei cardinali Ugolino d’Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, a cura di G. Levi, Roma E. Besta, IV, Milano 1938, pp. 145-166; A. Cavalcabò, I rettori di Cremona. in Boll. stor. cremonese, VIII (1938 ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Guglielmo
Giancarlo Andenna
Figlio primogenito di Cavalcabò marchese di Viadana e signore di fatto di Cremona, nacque attorno al 1275. Alla morte del padre, avvenuta tra [...] gli eserciti avversari. Vi fu una grande strage di guelfi e nella mischia trovò la morte anche il Cavalcabò. Lasciava quattro figli: Luigi, Ugolino, Ottaviano e Bertone, ma la sua eredità politica fu raccolta dal fratello Giacomo.
Fonti e Bibl.: G ...
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