Francescano (n. Casale Monferrato 1259 circa - m. dopo il 1329); entrato nell'ordine nel 1273, subì fortemente l'influsso di P. Olivi a Firenze, poi quello della b. Angela da Foligno e del b. Giovanni [...] suo parere sulla questione della povertà. Accusato di eresia, fuggì da Avignone (1325) presso Ludovico il Bavaro. L'opera più i primi libri, sui quali tornerà poi s. Bernardino da Siena, sono di particolare importanza per la cristologia e la ...
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Mistica (Foligno 1248 - ivi 1309), detta magistra theologorum; circa il 1285 ebbe la sua "conversione"; poi, morti in breve (intorno al 1288) la madre, il marito e i figli, venduti i beni ed entrata, tra [...] diede a stretta penitenza e a intense opere di carità (specie con i lebbrosi); fu ammirata da molti, tra cui, per primo, UbertinodaCasale. Non sembra prendesse parte attiva alle dispute tra francescani, benché simpatizzasse con gli spirituali non ...
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Nata nel 1268, all'età di 6 anni entrò in un monastero, aggregato poi all'ordine agostiniano, che suo padre Damiano aveva eretto in Montefalco e che era governato dalla sorella di C., Giovanna. Alla morte [...] alla morte. Si prodigò in opere di carità, e sostenne dispute con dotti teologi, quali il cardinale Niccolò da Prato e UbertinodaCasale. Ma soprattutto si dedicò alla contemplazione della passione di Cristo: ebbe perciò, come premio celeste, la ...
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Francescano, nato ad Alessandria e morto a Roma il 5 ottobre 1314. Entrato nell'ordine francescano a Genova ed inviato a Parigi per compiere gli studî teologici, si trattenne alcun tempo in quella città [...] Ministro per la provincia di Terra di Lavoro, nel 1310 difese, in questa sua qualità, l'ordine francescano contro le accuse di UbertinodaCasale e dei partigiani di P. G. Olivi. Anche in seguito, nel 1312 al concilio di Vienna e - dal 3 giugno 1313 ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] dei tre compagni: si trovò invece in presenza di uno scritto omogeneo, alcuni passaggi del quale erano citati da Angelo Clareno e daUbertinodaCasale come opera di frate Leone. La conferma venne dal manoscritto parigino Mazarino 1743, del 1459, che ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] i due profeti (probabilmente Mosè ed Elia o Enoch ed Elia) inviati da Dio a dissuadere dall'empietà; obbliga, con l'aiuto d'un falso profeta romanze (p. es. in Italia Uguccione da Lodi, e UbertinodaCasale). Personaggi la cui fama era fondata su ...
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Francescano, nato nel secolo XIII, morto a Monaco nel febbraio 1347. Forse era già in età matura quando entrò nell'ordine; benché fosse dottore in utroque iure, non fu sacerdote. Dapprima avversario degli [...] spirituali francescani, scrisse degli Articuli contro UbertinodaCasale (v.) accusandolo di essere un seguace delle idee di Pietro Olivi (v.), ma modificò poi la sua linea di condotta tanto da essere inviato in reclusione nel monastero di Valcabrère ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] e dei pagani alla fede di Cristo: una simile profezia è contenuta anche nell'Arbor crucifixi Iesu (del 1305) di UbertinodaCasale, deluso dal rapido crollo del pontificato di Celestino V.
Pare che le profezie relative al papa angelico (applicate a C ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] racconto delle vicende di S. Francesco B. si preoccupò di attenuare - e ne fu perciò rimproverato, ad esempio, daUbertinodaCasale - tutto quanto poteva offrire adito ai minoriti rigoristi di esasperare le loro idee; ma non mancò di sottolineare ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] , che non mancarono di reagire con la consueta violenza verbale, come si può desumere dall'aspra invettiva indirizzatagli daUbertinodaCasale. L'estrema intransigenza verso gli spirituali è attestata anche dai rapporti con Arnaldo di Villanova, che ...
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