(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] occidentale e centrale (anche i Minnesänger della Germania sono un loro riflesso). Con il 14° sec. la tradizione trovadorica si ridusse ai ‘giochi floreali’ di Tolosa. Ignorata per quattro secoli, solo all’alba del Romanticismo rinacque l’interesse ...
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A questo trovadore la poesia amorosa provenzale deve forse la sua fortuna e i progressi successivi, avendole egli dato col suo felicissimo ingegno un'impronta indelebile. Narra la biografia provenzale [...] d'Inghilterra, e l'accolse bene e l'amò. Questo è un racconto leggendario, fondato sopra alcuni versi d'una rassegna di trovadori in caricatura, composta da Peire d'Alvernia, non dopo il 1173; tale si è dimostrato con le falsità che vi appariscono ...
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Nato in Tolosa da un mercante di drappi, pare che cominciasse a comporre canzoni per la moglie di un suo concittadino, che non lo tollerò, e, venuti alle mani, rimase gravemente ferito da lui alla testa; [...] e cercò ricovero in Catalogna presso Guglielmo di Berguedan, signore e trovadore egli stesso; e presentato da lui andò alla corte di Alfonso Firenze 1899, e Re Manfredi nella memoria di un trovadore (nozze Bonanno-Pitrè), Palermo 1907; Torraca, Le ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] rotuli si sono conservati, ma ne abbiamo anche testimonianze evidenti nelle miniature dei codici, in cui si vede il trovadore col rotulo in mano in atteggiamento di scrivere o leggere o cantare.
Nell'ordinamento delle poesie entro i canzonieri si ...
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Troviero artesiano, uomo di stato e guerriero. Nato verso la metà del secolo XII, quintogenito di Roberto V, conte di Béthune. Poco si conosce della sua giovinezza. Sappiamo che godé fama di buon poeta [...] di C. si riduce a tredici canzoni, alle quali si aggiunge una tenzone, scambiata, probabilmente in Oriente, col trovadore Rambaldo di Vaqueiras. C. appartiene a quella schiera di grandi feudatarî che introdussero e diffusero in Francia l'alta lirica ...
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Di grande famiglia che aveva possessi tra il Limosino e il Perigord, Bertrando circa il 1160 col fratello Costantino aveva la signoria del castello di Altaforte (circondario di Périgueux), del quale rimaneva [...] la riprovazione di Dante: il quale veramente con la sua condanna ha richiamato in modo singolare l'attenzione dei posteri su quel trovadore. Egli lo loda come un signore munifico e liberale in Conv., IV, 11; e tale anche lo descrive il chiosatore; ma ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] quella di B. Panvinil Le rime della scuola siciliana, I, Firenze 1962, pp. 74-82 e 403-407.
Bibl.: E. Monaci, Di G. D. trovadore e della sua patria, in Rendic. della R. Accad. dei Lincei, cl. di scienze mor., stor. e filol., I (1892), pp. 190-198; V ...
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trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...