trombòsi Condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di un trombo, cioè di una massa solida derivata dal sangue e presente a livello di un vaso del distretto arterioso o venoso. La sintomatologia dipende da molteplici fattori, tra cui la localizzazione, la grandezza del vaso colpito e lo stato del circolo collaterale, la tipologia del trombo. I trombi estesi possono determinare l'occlusione ...
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tromboembolismo venoso
Patologia (detta anche tromboembolia) caratterizzata dalla formazione di trombi all’interno del torrente circolatorio venoso, associati o meno a embolia polmonare. Il rapporto [...] Dal punto di vista terapeutico, si distinguono la profilassi del t. v. e la terapia dell’evento tromboembolico acuto.
Profilassi e terapia
La profilassi antitrombotica si realizza per evitare, in situazioni cliniche di aumentato rischio trombotico ...
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anticoagulanti, fàrmaci Sostanze che ostacolano la coagulazione del sangue sia in vivo, prevenendo l’instaurarsi o l’estendersi della tromboembolia o disciogliendo il trombo formato e ristabilendo la normale [...] circolazione nel vaso occluso, sia in vitro, impedendo la coagulazione del sangue fuori del letto vascolare.
L’azione ritardante o inibitoria della coagulazione del sangue degli a. può manifestarsi secondo ...
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antitrombotico
Farmaco utilizzato nel trattamento e nella prevenzione delle malattie che riconoscono nella formazione di trombi vascolari il loro momento eziopatogenetico principale (per es., sindromi [...] coronariche acute, ictus cerebrale, trombosi venosa profonda, tromboembolia polmonare). Appartengono alla classe degli a. i farmaci antiaggreganti piastrinici, gli anticoagulanti e i trombolitici. ...
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omocistinuria
Malattia autosomica recessiva caratterizzata da un difetto dell’enzima cistationina-β-sintasi. Ne deriva un incremento di omocisteina, omocistina e metionina plasmatiche. I segni clinici [...] si estrinsecano con ritardo mentale, lassità dei legamenti, problemi vascolari con rischi di tromboembolia. Esistono varianti benigne solo con danno a carico dell’apparato visivo. ...
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trombo
Massa solida, costituita da globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguigni o nel cuore, in diverse condizioni patologiche, e può talora disgregarsi, con formazione [...] di emboli che danno luogo a una tromboembolia, oppure organizzarsi in massa fibrosa. Esistono molti tipi di t.: t. da conglutinazione, aderente alla parete vasale, formato quasi esclusivamente da piastrine; t. da coagulazione o t. rosso, simile a un ...
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urochinasi In biochimica, enzima estratto dall’urina umana e identificato in due forme a diverso peso molecolare (54.000 e 33.000). Causa l’attivazione enzimatica del sistema fibrinolitico, determinando [...] funzione è quella di esercitare una valida azione litica agendo sui depositi di fibrina e facilitando la trombolisi dei coaguli ematici. L’azione terapeutica riguarda tutte le forme di tromboembolia e di trombosi a carico delle arterie e delle vene. ...
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infarto
Enrico Barbieri
Area di ischemia in un tessuto o in un organo, evoluta in morte cellulare a causa dell’arresto del flusso arterioso o del deflusso venoso. La quasi totalità degli i. è imputabile [...] ad occlusione arteriosa secondaria a trombosi acuta da rottura di placca aterosclerotica o a tromboembolia. Compressio-ni vascolari estrinseche (per es., da tumori), torsioni vascolari (testicolari, volvoli intestinali) sono cause occasionali. Si ha ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] raggiungendo il 45% dei casi (v. Patterson e altri, 1989). È quindi opportuno cercare di prevenire l'insorgenza di tromboembolia; come misure profilattiche sono stati impiegati vari mezzi oltre a quelli farmacologici, come l'uso di calze e calzature ...
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Composto chimico
derivato dalla curarina. Cristalli incolori, inodori, insapori, insolubili in acqua, poco solubili negli alcoli, solubili in acetone e in soluzioni alcaline. È un farmaco anticoagulante [...] nell’embolia polmonare e in tutte le condizioni nelle quali sia necessario ridurre l’incidenza di tromboembolia (protesi valvolari cardiache, miocardiopatia dilatativa ecc.). Fra gli effetti collaterali può presentare complicanze emorragiche e potere ...
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tromboembolia
tromboembolìa s. f. [comp. di trombo(si) e embolia]. – In medicina, la formazione, in un soggetto con trombosi, di un embolo (che, in una elevata percentuale dei casi, si localizza a un polmone).
tromboembolico
tromboembòlico agg. [der. di tromboembolia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che si riferisce insieme alla trombosi e all’embolia: malattia t., l’associazione di una flebotrombosi o di una tromboflebite con uno o più episodî...