(gr. Τροϕώνιος) Figura della religione greca con culto oracolare a Lebadea in Beozia. Il mito lo presenta come ‘eroe’, con molte varianti circa la paternità (Zeus, Apollo, Ergino re di Orcomeno), e come [...] riceveva la rivelazione, secondo un modo della mantica diretta, per poi trovarsi di nuovo al di fuori dell’antro. Secondo la tradizione, chi consultava T. non era più capace di ridere.
A Lebadea si celebravano in onore di T. feste dette Trofonie. ...
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TROFONIO (Τροϕώνιος)
E. Paribeni
Antica divinità locale beotica di carattere ctonio, nota specialmente per un famoso santuario con àdyton oracolare a Livadià.
Affiancato al fratello Agamedes costituisce [...] Pagasai, i thesauròi di Hyrieus e di Augia in Elide e infine l'àdyton stesso in cui aveva luogo il culto di Trofonio.
Immagini di T. sono ricordate nel santuario di Livadià: in particolare una statua di Teisikrates e un àgalma di Prassitele nel bosco ...
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Appartiene alla categoria degli architetti mitici e si riferisce alla cerchia del culto di Trofonio a Lebadeia. Era figlio di Stinfelo re di Arcadia (Paus., VIII, 4, 8); secondo altre versioni, di Ergino, [...] figliastro, ovvero fratello. Figlio di Agamede sarebbe stato Cercione (Κερκύων; cfr. Schol. ad Aristoph. Nub., 500). Anche Trofonio e Cercione passavano per architetti, e insieme con essi Agamede avrebbe collaborato alla costruzione: 1. di una camera ...
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(gr. ᾿Αγαϑοδαίμων) Divinità greca protettrice della vegetazione e della vite, ma anche delle città. Aveva un proprio edificio presso il culto oracolare di Trofonio vicino Lebadea in Beozia. Nella tarda [...] antichità l’A. rientra nel sincretismo religioso greco-egiziano ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] etimologicamente τέρας "prodigio" (cfr. la figlia Manto e il di lei figlio Mopso, pure indovino). Nella saga appartiene alla stirpe degli Sparti, i figli della terra che avrebbero fondato Tebe. Della sua ...
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Scultore di Sicione, figlio di Lisippo; è ricordato da Plinio, che elenca alcune delle sue opere (Ercole a Delfi, Muse e Alessandro cacciatore a Tespie, una battaglia equestre, Trofonio a Lebadea, ecc., [...] tutte non identificate), come continuatore dello stile paterno nel ritmo e nella composizione, ma non nell'eleganza ...
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Feste beozie celebrate a Lebadea in onore di Zeus Basileus, e la cui origine, secondo Diodoro (XV, 53), rimonterebbe a uno stratagemma di Epaminonda nell'imminenza della battaglia di Leuttra (371 a. C.). [...] Il generale tebano avrebbe fatto spargere fra i suoi soldati un preteso responso dell'oracolo di Trofonio, promettente vittoria e ordinante l'istituzione di giochi in onore di Zeus Basileus. Dalle numerose iscrizioni conservateci risulta che le feste ...
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Vedi LEBADEIA dell'anno: 1961 - 1995
LEBADEIA (Λεβάδεια, Lebadia, odierna Livadia)
L. Guerrini
Città della Beozia occidentale, non lontana da Cheronea e Orchomenos.
L'ubicazione della città ci viene [...] era famosa come sede di numerosi santuarî, celebre soprattutto per il culto di Trofonio, divinità oracolare, spesso identificata con Zeus: le fonti ricordano di Trofonio il santuario, con un tempio circondato dal boschetto sacro (ἄλσος) e, dislocato ...
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ORCOMENO di Beozia
Doro LEVI
Mario Attilio LEVI
Una delle più antiche e più ricche città della Grecia eroica, situata sul Lago Copaide presso allo sbocco del Cefiso; fondata, secondo la tradizione, [...] indubbiamente un brillante centro di civiltà in epoca primitiva, come attestano inoltre le leggende dei suoi costruttori Agamede e Trofonio, e gli arditi lavori iniziali per il prosciugamento del Lago Copaide. Padrona in origine di un fertilissimo ed ...
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MNEMOSINE (Μνημοσύνη, Mnemosȳne)
Personificazione mitologica della memoria. Appare per la prima volta nella Teogonia esiodea (915-917) come madre, da Zeus, delle nove muse, e figlia di Urano e di Gea. [...] era onorata da libazioni di acqua o latte e miele senza vino (νηϕάλια ἱερά). A Livadia, sede del celebrato oracolo di Trofonio, si facevano bere coloro che venivano a consultarlo prima all'acqua del Lete, e poi a quella di Mnemosine, perché dapprima ...
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simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...