Heckroth, Hein
Alessandro Cappabianca
Pittore e scenografo tedesco, nato a Giessen il 14 aprile 1901 e morto ad Alkmaar (Paesi Bassi) il 6 luglio 1970. All'inizio la sua attività fu fortemente influenzata [...] costumi indossati dalla schiera dei beati di tutti i Paesi e di tutte le epoche, che, sedendo in una specie di tribunaleceleste, devono decidere la sorte definitiva di un pilota (David Niven), abbattuto con il suo aereo dai tedeschi e rimasto vivo ...
Leggi Tutto
corte
Fernando Salsano
Più che la residenza o il palazzo di sovrano o di principe, significa, con valore collettivo, la famiglia o il seguito che ne sono frequentatori; e va distinto dall' ‛ aula ' [...] / ambo le corti del ciel manifeste (e cfr. Qui vederai l 'una e l 'altra milizia, v. 43). Ha valore, invece, di " tribunale " celeste, in Pg XXI 17 ti ponga in pace la verace corte: " Perché le Corti del mondo sono corti di scena. Forse coll'epiteto ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] composto di sei pastori e dodici anziani, laici, come supremo tribunale dei costumi, organo, più che di collegamento tra l'autorità Ma della propria santificazione e predestinazione alla gloria celeste, cioè della sua rigenerazione, C. dovette avere ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] meno l'applicazione delle leggi penali del comune nei tribunali ecclesiastici; si assicurò ai laici il foro secolare, delle nubili, e specialmente delle giovinette, è il verde o il celeste; il colore delle vedove il marrone o il nero. Ad essa ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , per cui il mortale è elevato quasi nella sfera celeste; dovunque è la serenità per così dire sofoclea, anche 600 per tribù, erano divisi per ulteriore sorteggio fra i varî tribunali di cui i singoli magistrati avevano la presidenza (v. arconte). ...
Leggi Tutto
Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] Aires un Paolo della Quadra. Nel 1779 fu fondato il Tribunale del Protomedicato e fu chiamato a parteciparvi Francesco Bruno Rivarola, e invisibile. Ma anche il culto dell'essere celeste è abbastanza diffuso presso molte popolazioni primitive, e ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] descrivere adeguatamente nella sezione più lunga del suo libro l'Impero Celeste e le nazioni finitime (v. polo; asia).
Dopo i dal padre Filippo Grimaldi, e messi a capo del tribunale d'astronomia e alla direzione del Consiglio per il calendario ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] : i monumenti di allora mostrano la vacca, assunta a divinità celeste, identificata a Sothis; l'animale sacro 'Eš è diventato uomo processi: inoltre le città greche hanno i loro proprî tribunali, e i funzionarî dei distretti (στρατηγοί) sono spesso ...
Leggi Tutto
AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] piumato o cornuto) o s'identificano con qualche fenomeno celeste (sole, luna, fulmine) o naturale (terra, mare Casa di contrattazione. Strettamente legati al consiglio, che era anche tribunale in grado di ultimo appello, erano i viceré e i capitani ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] - con colori a tempera, non più cotti, in ricca gamma (celeste, giallo, rosso, rosa e bianco), applicati in toni diversi, con 1781, il viceré marchese D. Caracciolo.
L'abolizione del tribunale del Sant'Uffizio fu il segnale della lotta da lui ...
Leggi Tutto
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...