gruppo modulare
gruppo modulare gruppo di trasformazionilinearifratte z del semipiano superiore H dei numeri complessi del tipo a + ib con b > 0 (semipiano superiore del piano di Argand-Gauss) aventi [...] la forma z → (az + b)l (cz + d) dove a, b, c, d sono interi, ad − bc = 1 e l’operazione del gruppo è la composizione di funzioni. Il gruppo è isomorfo al gruppo delle matrici M2(Z) a elementi interi
dove ...
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In geometria, corrispondenza biunivoca senza eccezioni tra gli elementi (di solito i punti) che costituiscono due spazi proiettivi Pn e P′n aventi la stessa dimensione, la quale faccia corrispondere a [...] omogenee, la o. si rappresenta mediante n funzioni linearifratte, aventi lo stesso denominatore. Nel caso particolare 1, 2, 3). Se si pensano tutti i vettori v e i loro trasformati w applicati in un medesimo punto O, lo spazio dei punti V, estremi ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] equazioni scritte or ora). Quando una funzione non è né razionale, intera o fratta, né algebrica, si dice trascendente. Sono trascendenti, per es., le y più variabili, ammettenti un gruppo di trasformazionilineari, che si sono potute mettere in ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] , cioè delle funzioni analitiche uniformi di una variabile, trasformate in sé da un qualsiasi gruppo infinito, propriamente discontinuo (nell'intorno di ogni punto generico), di sostituzioni linearifratte (di modulo diverso da zero)
le quali ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] dopo un certo periodo di anni, degenerano, si trasformano e si estinguono per la loro origine ibrida. Così tintoria di "rosso Adrianopoli" in Fratte di Salerno, dove venne subito a mano e oltre 2000 metri lineari di tavoli.
Le ditte che producono ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] d'un parametro t, o più semplicemente con una serie di potenze fratte
D'altra parte M. Nöther (1871) ha riconosciuto che ogni alle trasformazioni birazionali. Essi costituiscono la cosiddetta geometria sopra la curva, o teoria delle serie lineari di ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] del punto della circonferenza si lasciano esprimere come funzioni razionali fratte d'un parametro t, per mezzo delle formule
di qui per il legame con le sostituzioni lineari sopra la variabile complessa) le trasformazioni del piano che mutano cerchi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] polinomi P(x) o funzioni razionali fratte P(x)/Q(x). Sul fatto cioè il caso di sistemi di equazioni lineari per i quali o non esistono soluzioni a proprietà dei polinomi e a loro trasformazioni algebriche. Supponiamo che il polinomio abbia uno ...
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equazione algebrica
equazione algebrica equazione che, eventualmente dopo opportune trasformazioni che utilizzano le proprietà dei numeri reali, assume forma polinomiale, cioè del tipo p(x1, …, xn) = [...] nel caso di equazioni irrazionali fratte ci si riconduce a più espressioni a equazioni che è possibile trasformare in equazioni polinomiali con opportune delle equazioni di primo grado (dette anche lineari), delle equazioni di secondo grado (dette ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] ben noti «centauri» da Cipro, la trasformazione dell'iconografia della sfinge minoico-micenea e Il recente riesame del materiale di Fratte di Salerno, centro etruschizzato con arco . Le decorazioni sono incise, lineari o puntinate (notevole in questo ...
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