segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] gli andamenti nel tempo, sono costituiti da sequenze numeriche. Le operazioni ditrasformazione dal tempo alla frequenza e viceversa si ottengono utilizzando le trasformatediFourier diretta e inversa, che nel campo dei s. numerici corrispondono ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] q2 trasferito dall’elettrone al protone. Più precisamente i due fattori di forma sono le trasformatediFourier delle distribuzioni spaziali di carica ρpE(r), e di magnetizzazione ρpM(r). Dalla misura della sezione d’urto per vari valori ...
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Diritto
T. di fine rapporto (TFR) La cosiddetta liquidazione che secondo la legge (art. 2120 c.c.) deve essere erogata ai lavoratori subordinati al momento della cessazione del rapporto di lavoro; il suo [...] sistema stesso a un segnale impulsivo: il prodotto della funzione di trasmissione del sistema ottico per la trasformatadiFourier del segnale di ingresso dà la trasformata del segnale di uscita. Tale tecnica può essere usata per la realizzazione ...
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Sigla di discrete fourier transform, trasformatadiFourier discreta, ossia la restrizione all’insieme di numeri complessi xm, m=0, …, N−1, della trasformatadiFourierdi una funzione f(x) (➔ trasformazione). [...] è spesso chiamato n-esimo coefficiente diFourierdi xm. Come per la trasformatadiFourier, si può definire la trasformazione inversa
La DFT è molto studiata in quanto l’applicazione della trasformatadiFourier a problemi trattati con l’ausilio ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404; III, 11, p. 260)
Daniele Prosperi
Antonio Paoletti
Marino Giannini
Ricordiamo che attualmente i protoni (p) e i n. (n) vengono considerati come [...] ottenere delle grandezze (fattori di forma elettrico e magnetico) legate alle trasformatediFourier delle sue densità di carica e di magnetizzazione. Da queste è possibile ricavare la densità di carica ρc(r) e la densità di momento magnetico ρm(r ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] l'olografia e l'elaborazione dei dati (optical processing) che spesso operano su concetti familiari in elettronica (trasformatediFourier, filtraggi in frequenza ecc.). Oggi che i progressi dell'ottica non lineare hanno reso possibile eseguire una ...
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Premessa. - L'a. è la branca della moderna ingegneria che si occupa della risoluzione dei problemi che hanno la finalità di sostituire, nei diversi campi applicativi, l'opera dell'uomo con congegni suscettibili [...] con metodi e procedimenti particolari adatti a questo nuovo campo di applicazioni. Essa si serve soprattutto di metodi operazionali, basati sull'impiego delle trasformatediFourier e di Laplace, che si prestano in modo efficace per impostare e ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] R fra il piano contenente P1 P2 e σ, mostra che, a parte un fattore di semplice proporzionalità, la funzione di c. mutua è la trasformatadiFourier della distribuzione d'intensità (media) sulla sorgente. In particolare, per una sorgente uniforme ...
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SPETTROSCOPIA (XXXII, p. 347; App. II, 11, p. 876; III, 11, p. 792)
Adriano Alippi
Salvatore Cunsolo
La definizione di s. come studio dei livelli energetici di un sistema atomico e molecolare eseguito [...] R2 solidale con lo specchio mobile, che dànno luogo a frange moiré. Si noti inoltre che per effettuare la trasformatadiFourierdi I(x), tale funzione dovrebbe essere nota nell'intervallo da − ∞ a + ∞. In generale invece l'interferogramma viene ...
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. Considerazioni generali. - Dicesi circuito elettrico un sistema capace di trasferire opportunamente l'azione dei generatori elettrici a determinati componenti del sistema stesso. I c. e. possono essere [...] non crescere troppo rapidamente per t→∞, può rappresentarsi come somma (eventualmente integrale) di componenti di tipo esponenziale, per mezzo delle trasformatediFourier e di Laplace.
Di questi ultimi ci si limita qui a ricordare le definizioni:
a ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...