TOMMASUCCIO da Foligno
Antonio Montefusco
TOMMASUCCIO da Foligno (Tomasuccio). – Nacque nel 1319 nei pressi di Nocera Umbra da un padre di cui non si conosce il nome e da una certa Bona.
Senza fondamento [...] , nuovo Costantino, e un re di nome Carlo, ispirate a testi profetici che si diffusero proprio durante la vita di Tommasuccio (basta pensare a Telesforo di Cosenza e soprattutto alla profezia Karolus filius Karoli: Potestà, 2014, p. 124). Quanto a Tu ...
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TOMMASUCCIO da Foligno, beato
Tommaso Unzio, terziario francescano e autore di "profezie", nacque presso Nocera Umbra nel 1319; morì a Foligno il 15 settembre 1377.
Nei suoi versi letterariamente rozzi, [...] ma ardenti di sincerità, egli rimprovera vizî e discordie, profetizza prossime sventure di regioni e città, specie dell'Italia centrale, ma anche dell'Italia meridionale e delle isole; a più riprese si ...
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Terziario francescano (Valmacinaia, Nocera Umbra, 1319 - Foligno 1377). Dopo molti anni di vita ascetica sul Monte Repali, si dedicò alla predicazione nell'Italia centrale. Un suo carme profetico, recitato in stato di estasi, fu scritto dal suo collaboratore Bartolomeo Lardi (varie edizioni nel sec. 16º): colpisce i costumi corrotti e profetizza sciagure per molti luoghi dell'Italia centrale ...
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Verseggiatore fiorentino (sec. 14º), efficace nelle sue poesie politiche, morali, religiose, tra cui ebbero singolare fortuna le profezie Apri le labbra mie, dolce Signore (del 1348 circa) e Vuol la mia [...] fantasia, quest'ultima attribuita anche a Tommasuccio da Foligno. ...
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Poeta fiorentino vissuto intorno alla metà del sec. XIV, rude ed efficace nelle sue poesie di contenuto politico, morale e religioso. Ebbero una singolare fortuna le due profezie Apri le labbra mie, dolce [...] Signore (composta circa il 1348), e Vuol la mia fantasia, delle quali la seconda gli è contesa dal beato Tommasuccio da Foligno.
Bibl.: G. Carducci, Rime di M. Cino da Pistoia, Firenze 1862, pp. LII e 264; G. Volpi, Rime di Trecentisti minori, ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] da Foligno nel 1372 e «fattosi illustre per il spirito di Profetia, che Dio l’infuse dopo la morte del suo B. Maestro Tommasuccio» (1647, p. 161), dunque autore di scritture profetiche tra il 1377 e il 1415 (anno della sua morte). L’ipotesi impone ...
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Congregazioni di religiosi, inizialmente chiamati Eremiti di s. Girolamo, che seguono la regola di s. Agostino, con aggiunte di norme ascetiche desunte dagli scritti di s. Girolamo. Ne fanno parte diversi [...] , e soppressi da Clemente IX (1668). Eremiti spagnoli di s. Girolamo Fondati da terziari francescani, discepoli di Tommasuccio da Siena, stabilitisi in Spagna, riconosciuti da Gregorio XI (1374) e raggruppati sotto la giurisdizione del monastero ...
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BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] profezie "Apri le labbra mie, dolce Signore", e "Vuol la mia fantasia" - che alcuni commentatori vogliono attribuire al beato Tommasuccio da Foligno (1309-1377) -, sia il sonetto "Servire e disservir mai non si scorda", che la ballata "Se la Fortuna ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] proprio odio. Gli si rimprovero anche di aver coperto i trascorsi di un parente e dei suoi compagni francesi. Il beato Tommasuccio da Foligno o da Nocera gli avrebbe predetto che non sarebbe restato per molto tempo signore di Perugia a causa dei suoi ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] e a ispirare saggi provvedimenti alle autorità; ma di essi, per es. di Iacopo Bussolari, difensore della libertà pavese, e di Tommasuccio da Foligno (come del resto di Giovanni da Schio o da Vicenza, che nel secolo precedente con la sua parola era ...
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