(gr. Κώκυτος) Uno dei fiumi infernali, secondo gli antichi, menzionato già da Omero; in esso sono immersi, secondo la descrizione del Fedone di Platone, i peccatori comuni. Il suo rapporto con l’Acheronte e il Piriflegetonte è variamente accennato in Omero e in Virgilio ...
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Tolomea
Emilio Bigi
Nome (If XXXIII 124) della terza delle quattro sezioni in cui è distinto il nono cerchio dell'Inferno dantesco. Secondo la maggior parte dei commentatori antichi (a cominciare da [...] , frate Alberigo, Branca Doria e il prossimano di costui, che D. nomina in questa zona. Va ricordato, tuttavia, che al tradimento di Tolomeo egiziano sembra si accenni anche in Mn II VIII 9; e forse non è da escludere l'ipotesi che D. avesse presenti ...
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mossa
Alessandro Niccoli
Vale " spinta ", " impulso ", in If XXXIII 126 l'anima... cade [nella Tolomea] / innanzi ch'Atropòs mossa le dea, le dia la spinta a separarsi dal corpo.
Nel Convivio compare [...] due volte, sempre in senso figurato. Indica l'atto, il comportamento di chi decide di agire in un dato modo, in I XI 1 A perpetuale infamia ... de li malvagi uomini d'Italia che commendano lo volgare altrui ...
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Nobile genovese (m. 1325 circa), visse lungamente in Sardegna per avere sposato la figlia del giudice di Logudoro Michele Zanche, prima amico, poi avversario degli Aragonesi. Nel 1275 uccise, per succedergli, [...] il suocero, ospite in un suo castello. Dante lo colloca nella Tolomea, fra i traditori degli ospiti (Inf. XXXIII, 137 segg.). ...
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raggelarsi
Ricorre, nel senso di " congelarsi ", solo in If XXXIII 114, con riferimento al pianto di frate Alberigo, che sconta la sua pena nella ghiaccia di Cocito. Scambiando D. e Virgilio per due [...] dannati appena giunti nella Tolomea, egli li prega di liberarlo dai duri veli [le lagrime già congelate], / sì ch'ïo sfoghi 'l duol che 'l cor m'impregna, / un poco, pria che 'l pianto si raggeli. ...
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gelata
Bruno Basile
. Solo in If XXXIII 91 Noi passammo oltre, là 've la gelata / ruvidamente un'altra gente fascia appare questa parola che designa l' " acqua agghiacciata ", il " ghiaccio congelato [...] " (Scartazzini) che caratterizza il passaggio tra l'Antenora e la Tolomea.
Così ebbero già a notare gli antichi chiosatori parafrasando il passo: " dove la ghiaccia fasciava un'altra gente la quale stava rovesciata in su " (Buti), o dove " l'anime ...
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vantaggio
Emilio Pasquini
Soltanto due occorrenze nel D. canonico, ambedue nell'Inferno; ignorato perfino dal Detto, è assai frequente nel Fiore come tipico francesismo (avantage, dal tardo latino ab-ante).
Come [...] " superiorità ", " preminenza ", " privilegio " (non semplicemente " caratteristica, prerogativa favorevole ") in If XXXIII 124 Cotal vantaggio ha questa Tolomea, / che spesse volte l'anima ci cade / innanzi ch'Atropòs mossa le dea: detto però, a ...
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groppo
Vincenzo Valente
La parola ricorre solo nell'Inferno, con il significato di " nodo ", in senso proprio e figurato.
In If XIII 123 di sé e d'un cespuglio fece un groppo, la parola ha senso concreto [...] e sta a significare " viluppo ", " groviglio ". Un vero " nodo " di lacrime ghiacciate è quello che si forma sugli occhi dei dannati della Tolomea, impedendo ogni sfogo al pianto: ché le lagrime prime fanno groppo (XXXIII 97).
In If XI 96 è usato ...
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Atropo
Clara Kraus
È la terza e la più vecchia delle Moire o Parche, figlie della Notte o di Zeus e Temi, (ά- e τρέπω), colei che recide lo stame della vita di ogni uomo, avvolto sulla rocca da Cloto [...] sul destino umano dalla culla alla tomba. Nel suo atteggiamento caratteristico è ritratta da D. in If XXXIII 126, dove si legge che spesso l'anima cade nella Tolomea, terzo girone di Cocito, prima della morte: innanzi ch'Atropòs mossa le dea. ...
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riversare
Alessandro Niccoli
Vale " rovesciarsi ", ed è detto di acque abbondanti che cadono con impeto e traboccando: If VII 101 una fonte che bolle e riversa / per un fossato che da lei deriva: i [...] l'aere tenebroso si riversa.
Il participio passato compare come aggettivo per indicare la positura che i dannati hanno nella Tolomea; a differenza dei traditori dei congiunti, i quali tengono la faccia volta in giù (XXXII 37), la folla dei traditori ...
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rintoppo
rintòppo s. m. [der. di rintoppare]. – Il rintoppare, il rintopparsi; più com., la cosa in cui si rintoppa, ostacolo, impedimento: E ’l duol che truova in su li occhi r. (Dante), negli occhi chiusi da lagrime congelate (dei traditori...
giudecca
giudècca s. f. [dal lat. Iudaica, propr. femm. di Iudaicus «giudaico», nel lat. mediev. anche Iudeca]. – Nome dato anticamente in varie città d’Italia al quartiere abitato dagli Ebrei o prevalentemente da Ebrei (si scrive di solito...